×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Un anno senza internet per scoprire che la rete e’ vita “reale”.

(ASI) La vita reale e quella virtuale sono davvero così distinte? Quante volte si sente dire che l’una è contrapposta all’altra, o addirittura che l’una nega l’altra? Paul Miller, un giovane giornalista newyorchese di 26 anni, esperto in nuove tecnologie, ha voluto mettere alla prova questi assunti. La rivista The Verge gli ha allora offerto di pagarlo per sperimentare e raccontare il distacco da pc, tablet, internet, face book. Insomma, da tutto ciò che è connessione. Così Miller a mezzanotte del 30 aprile 2012 ha spento in diretta streaming tutti i suoi apparecchi elettronici. Ha iniziato una nuova vita, da dedicare più ai rapporti familiari e umani diretti, alla lettura, alla scrittura, alla bicicletta e, insomma, a tutto ciò che era un ritorno alla vira “reale” senza mediazioni virtuali. “Volevo scappare, racconta Miller, mi chiedevo cosa altro ci fosse nella vita, oltre al Web”. Una specie di rivincita del vecchio mondo sul nuovo: Paul è tornato a scrivere lettere con carta e penna; a leggere libri stampati, a conoscere persone in luoghi e situazioni non virtuali, a viaggiare utilizzando mappe cartacee. Lo scopo? Dimostrare che il web ci allontana dalla realtà e ci rende incapaci di costruire qualcosa di reale con gli altri. L’esperienza è inizialmente sembrata confermare la tesi di partenza. Paul racconta di essersi commosso alla lettura de I Miserbili di Victor Hugo e appassionato alla lettura tutta di un fiato di cento pagine dell’Odissea, mentre prima non riusciva a leggere neppure dieci pagine di alcunché. Si è dedicato alla vita a contatto con la natura e alle gite in bicicletta. E racconta anche di aver migliorato i rapporti con la sorella, divenuti più immediati

Poi, però, verso la fine del 2012, le cose hanno cominciato a cambiare aspetto. Miller scopre i “ vizi off-line”. La nuova vita, “invece di trasformare la noia in creatività” lo porta alla passività e all’isolamento sociale. “Il mio posto preferito è diventato il divano, con i piedi sul tavolino da caffè, per giocare a un videogioco» racconta Miller, attraverso una sincera confessione del fallimento di molte delle sue aspettative. Paul Miller si rende conto che i problemi e le frustrazioni che aveva prima, quando il suo mondo era “completamente immerso nella dimensione online”, erano “gli stessi della sua nuova condizione di vita totalmente off-line, solo che si manifestavano in modo differente”. Miller rivaluta, allora, la rete e le relazioni che si intessono in essa. Staccandosene, ha perso i suoi migliori amici, che aveva conosciuto su facebook. Paradossalmente, uscendo dalla rete Paul è uscito anche dal flusso della vita vissuta. Che è -questa la conclusione più importante cui Miller sembra arrivare- un intreccio inscindibile di vita reale e vissuto virtuale. Ormai nel mondo internet c’è e la dimensione virtuale fa parte concretamente della realtà, ne è parte costitutiva. Una conclusione per arrivare alla quale, forse, non c’era bisogno di un anno di astinenza da internet e di una specie di seduta psicoanalitica prolungata. Ma l’esperienza è comunque interessante, perché, appunto, è il caso di dirlo, realmente vissuta da una persona nata e nutrita nell’era informatica.

 

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

In Cile, gradimento di Boric ai minimi

(ASI) Si fa sempre più complicata la situazione in Cile dove a preoccupare i cittadini è soprattutto la situazione relativa alla sicurezza a causa di un forte incremento degli omicidi; un ...

Economia francescana, ovvero come i francescani fondarono banche

(ASI) Il prossimo 9 maggio 2024 alle ore 17,00 presso la sala incontri di Santa Maria della pietà ad Umbertide, si concluderà il ciclo di conferenze sulla storia della presenza francescana nella città.

Elezioni europee, Salvini a Radio Cusano: l'Europa nata per garantire pace benessere e lavoro. Non per auto elettriche, case green e bistecche sintetiche" 

(ASI) "Non posso pensare che è inutile lavorare su nuove strade, nuove ferrovie, nuovi ponti o sulla Roma -Latina, giusto per non stare lontano dalla vostra redazione, di cui si parla ...

Sicurezza stradale: martedì 7 maggio, ore 19, presentazione alla Camera dei Deputati del cortometraggio "Per sempre insieme"

(ASI) Si terrà martedì 7 maggio 2024, alle ore 19:00, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, di Via della Missione n. 8, la conferenza di presentazione del cortometraggio di sensibilizzazione sulla sicurezza ...

Premio Internazionale 'Bronzi di Riace' 2024, XXIII edizione

(ASI) Ha avuto luogo, nella meravigliosa città di Venezia, all’interno del prestigioso “Salone Canova” dell’antico palazzo “Ferro-Fini”, sito nel cuore della Serenissima a Piazza San Marco la ...

Sicurezza nei cantieri, più formazione e meno burocrazia

(ASI) Le ennesime due vittime registrate nei giorni scorsi in cantieri edili ripropongono drammaticamente il tema della sicurezza, che necessita di azioni efficaci ed incisivi, più che di folclore e ...

No, basta, non metteteci le mani anche nello Sport

(ASI) La presidente Giorgia Meloni dovrebbe proporre qualche (ulteriore) svago ai ministri del suo governo per distrarli un po’ ed evitare che combinino guai. Perché se non sanno che ...

Argentina, Milei in crisi attacca il suo predecessore Fernandez e la Spagna

(ASI) Dopo le polemiche dei giorni scorsi tra il presidente Argentino, Javier Milei, e la Spagna, ora il primo mandatario del paese indiolatino attacca il suo predecessore Alberto Fernandez che ...

Minacce a sindaco Genova, Rixi: Per qualcuno democrazia è un optional

(ASI) Genova - “Condanniamo con fermezza le scritte ingiuriose sui palazzi storici di via Garibaldi vandalizzati da sedicenti anarchici. Per loro la democrazia evidentemente è un optional.        &...

USA, Vecchione (MII): basta abusi poliziotti violenti. Sul caso Falcinelli intervenga il governo

(ASI) "Ho visto il video del brutale arresto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano 'incaprettato' dagli agenti e tenuto in cella per tre giorni a Miami.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113