(ASI) "Siamo con tutti i popoli, con i bambini, le donne e gli anziani che soffrono e sono vittime di abusi sessuali e lavorativi. Soffriamo con e per il popolo siriano", dichiara Foad Aodi, Presidente dell'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) e delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai). "Chiediamo con urgenza ai Governi internazionali - prosegue - come cittadini del mondo e come medici provenienti da tutti i Paesi, il cessate il fuoco. Urge la creazione di un corridoio umanitario per il popolo siriano".