(ASI) «Le giustificazioni della maggioranza per aver bloccato di fatto l'approvazione della legge sul consenso sono uno strappo grave causato non solo ad un percorso parlamentare e ad un accordo tra maggioranza e opposizione, ma alle donne del nostro Paese. Ogni minuto in cui una donna non è sostenuta e riconosciuta da norme certe e avanzate è un minuto sottratto alla sua vita, alla sua sicurezza, alla sua libertà, alla sua integrità. E questo non possiamo permetterlo.