(ASI) “Trump è stato eletto con un programma chiaro: ‘First America’, prima l'America. Poi sulla vittoria di Trump ci sono stati alcuni più entusiasti, altri più prudenti. Comunque, volendo difendere l'interesse americano, il concetto è che gli Usa vogliono produrre di più, esportare di più e comprare di meno dall’estero. E' comprensibile. Il tema è che in un mondo interconnesso, mettere dei dazi di questo tipo crea più danni che vantaggi.