(ASI) Roma, - “E’ oltre un anno che le imprese ed i loro consulenti vivono un momento unico ed una situazione drammatica per le scadenze, gli adempimenti e tutte le difficoltà che la emergenza pandemica ha determinato nel loro quotidiano. Un proliferarsi di norme, un proliferarsi di adempimenti e soprattutto un sostanziarsi di difficoltà legate agli ultimi provvedimenti di zona rossa, non possono che, ancora una volta, legittimare il differimento delle scadenze dei dichiarativi 2020. Le certificazioni uniche per i lavoratori sono in scadenza al prossimo 16 marzo 2021 quale adempimento delle imprese e dei consulenti. Da più parti ne sono state richieste i differimenti al prossimo 30 aprile per tutte le ragioni che ai più beceri lettori non potrebbero sfuggire.