(ASI) Sabato scorso, le tanto attese elezioni governative di Taiwan hanno emesso il loro verdetto, assegnando al Partito Democratico Progressista (PDP), partito-guida della Coalizione Pan-Verde (centrosinistra), un terzo mandato presidenziale consecutivo dopo i due di Tsai Ing-wen. Secondo gran parte dei commentatori occidentali, la vittoria di Lai Ching-te avrebbe mostrato la forza propulsiva della democrazia locale, lanciando il guanto di sfida a Pechino ed impartendo ai connazionali della Terraferma una specie di "lezione di civiltà".