(ASI) L’AQUILA - “Tutta colpa di Terry. E’ lui il mio sassolino nella scarpa. E, se proprio devo essere sincero, è per togliermelo, che ho deciso di cacciarmi in questo casino, cioè di raccontare la vera storia della mia vita dissipata. Fra l’altro, mettendomi a scribacchiare questo racconto, violo un giuramento solenne, ma non posso non farlo”.