E’ scontato in questa fase ricorrere al blocco Juve-Milan? “E’ quel che indica il campionato. E’ successo in passato di ricorrere a un solo blocco e mi riferisco alla Juve. Ben venga se oggi ci sono possibilità più ampie. Vedo in questo gruppo la qualità e la coesione. Il ruolo di Prandelli si sta rivelando fondamentale”. Si è divertito contro il Brasile? “Sì. Ho visto l’Italia giocare a tutto campo e cercare sempre la profondità in una gara combattuta che non sembrava neanche un’amichevole. Meritavamo di vincere sapendo che contro i brasiliani è sempre difficile. Si è attirata tante simpatie questa Nazionale e le merita”. Totti può tornare in azzurro? “Se avrà questa condizione quando sarà ora di andare al Mondiale, credo che Prandelli lo chiamerà. Riparliamone al momento opportuno”. I giocatori italiani che la convincono di più? “El Shaarawy su tutti. Vedo benissimo De Sciglio: sta crescendo tanto. Verratti si sta facendo valere a Parigi e in azzurro. E’ l’erede di Pirlo. Volevo portarlo all’Inter quando giocava in Serie C ma non era ancora pronto fisicamente”. La Juve pigliatutto sta rendendo il campionato monotono? “I bianconeri sono sempre un bel vedere, stanno facendo grandi cose. C’è questo Milan in grande ascesa: non so se pagherà la pazzesca rimonta, di solito succede”. L’Inter va sempre sull’altalena? “Non una squadra di gran qualità e per poter vincere il campionato. Fa semplicemente quello che può”. E’ vero che Bagni potrebbe fare il consulente esterno in Lega Pro al Rimini che ha un nuovo proprietario? “Io mi occupo di calciatori esteri e sono sempre fuori dall’Italia. Rimini è praticamente come casa mia, siamo amici con Antonio Esposito che sta rilevando il club, ma il mio lavoro è un altro”.
Redazione Agenzia Stampa Italia