COVID. Riflessioni e divagazioni sul tema epidemie. Prima parte

(ASI) Non v’è dubbio che, tra gli eventi che generano le maggiori sofferenze all’umanità, la malattia rappresenti quella che pone maggiori quesiti. Innanzitutto, perché la malattia? Perché quel suo modo, moralmente neutro, di colpire?

Perché la sua spietatezza nel farci prendere coscienza della nostra impotenza? Dov’è la ragione di certi mali che infieriscono anche su persone indifese come i bambini, gli anziani e che, per questo solo motivo appaiono ancora più irrazionali? Chi non ricorda lo strazio della morte di Cecilia nella pestilenza descritta nei “Promessi Sposi”, dove l’abisso del dolore assume una dimensione talmente maestosa, da lasciare attoniti e riverenti persino i “turpi monatti”? Purtuttavia, la malattia ci interroga, comunque e indipendentemente dalle scelte culturali o religiose; semplicemente perché, in ogni momento, può fare irruzione nel nostro corpo, oltre che nell’anima.

Ed è proprio in quei momenti che ci chiediamo come sia possibile che l’uomo, costituito signore e dominatore della natura, venga a trovarsi aggredito, flagellato e sottomesso a malattie terrificanti, dalla peste alla lebbra, dalla spagnola al colera, dall’aids all’ebola e al Covid, ultimo arrivato. Coloro che hanno fede e credono che il corpo umano è tempio dello Spirito Santo, possono essere tentati di dare ragione ad Epicuro o a Leopardi, concludendo che in natura vi è qualcosa di più forte di Dio; chi, invece, fosse convinto, come Rousseau, della purezza della natura dovrebbe, comunque, nutrire qualche dubbio in proposito. Inoltre, si dovrebbe pure riflettere sulla fondatezza del senso di onnipotenza che pervade scienza e medicina sulle possibilità dell’uomo e concludere se, per caso, l’uomo non sia invece, per sua natura costretto a vivere la propria esistenza, tra sconfitte e vittorie accettando il rischio come una componente dell’esistenza.

Non è facile dare risposte a queste domande e forse, un aiuto può venire da uno sguardo storico delle epidemie, mettendo in evidenza le soluzioni che l’uomo ha dato, di volta in volta, alle questioni, da tre prospettive: quella della Tradizione, quella del profetismo ebraico e quella cristiana. Val la pena anticipare che, pur con sfumature diverse e in forme piu o meno evolute,- massimamente elaborate nella concezione cristiana, tutte le tradizioni hanno dei punti in comune. Innanzi tutto una visione religiosa della vita basata, cioè, sulla costante relazione con le divinità o col dio unico; un dio retributivo nel bene e nel male, a seconda della posizione che l’uomo assumeva difronte a lui in conseguenza delle sue azioni: nel rispetto del volere di dio, quindi nella sua luce, è il bene; fuori della luce di dio, nell’autonomia totale, c’è il male, quindi la malattia e il pericolo della morte.

Tutte le tradizioni conoscono, poi, il significato della “retribuzione”; cioè dell’equazione colpa = pena, ovvero azione giusta = beneficio, in una maniera progressivamente più evoluta e meno i, fino a quella ebraico-cristiana per la quale la relazione non è più così rigorosa. In ogni caso è sempre chiaro il concetto che il male, suscitato dall’uomo in conseguenza delle sua azioni, mai moralmente neutre, ma sempre eticamente coinvolgenti, è, per l’uomo stesso, un richiamo di Dio al riconoscimento dell’errore e alla riparazione. L’uomo, da parte sua, fino a tempi relativamente recenti, difronte all’evento inaspettato e dirompente della malattia, ha sempre rivolto il suo sguardo al cielo.

Francesco Maiorca – Agenzia Stampa Italia

Ultimi articoli

Piano Mattei, Fidanza (FdI): grazie a governo Meloni un’opportunità per Ue

(ASI) “Tra gli attori globali presenti in Africa ne manca uno: l’Europa. L’Ue ha speso centinaia di miliardi in Africa negli ultimi decenni, senza una strategia. Per questo ...

Vannacci, Sibilio (M5S): educazione non è competizione, ma inclusione

(ASI) “Vannacci con le sue dichiarazioni prende letteralmente a calci ogni principio pedagogico confondendo l’educazione con la competizione, portando indietro di mezzo secolo l’orologio della storia. Invocando il ...

Giornata Mondiale della Veterinaria: Il Governo riconosca il Naturopata per Animali come supporto scientifico al Veterinario

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "Ieri 27 aprile si è celebrata la giornata mondiale della veterinaria, nell'esprimere i miei auguri ai medici veterinari, che ogni giorno svolgono la loro professione con amore ...

Abolizione Numero Chiuso Medicina, Amsi-Umem-Uniti per Unire: Urge una giusta pre-selezione e preparazione per combattere l'abbandono che è più del 20% tra gli italiani e il 15% tra gli studenti stranieri*

(ASI) Roma -- «Apprendiamo, in queste ore, della notizia che il Comitato della Commissione Istruzione del Senato avrebbe intenzione di adottare all’unanimità il testo base per abolire il numero ...

Autonomia, Penza (M5S): maggioranza di nuovo sotto e nuovo abuso procedurale

(ASI) Roma - "E' successo di nuovo, la maggioranza è nuovamente andata sotto sull'Autonomia differenziata e di nuovo hanno fatto ricorso ad un abuso procedurale per nasconderlo.

Omicidio Cerciello, Gasparri: bene assoluzione, processo non si sarebbe mai dovuto fare

(ASI) “Sono contento della assoluzione del maresciallo dei carabinieri che era stato imputato per il bendaggio di uno degli americani condannati per l'omicidio del vice vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Al ...

Agricoltura. De Carlo(FdI) : cambio rotta avverrà anche con principio sovranità alimentare in costituzione

(ASI) “Il cambio di rotta di questo governo avverrà anche attraverso un altro fondamentale passaggio, l’introduzione del principio della sovranità alimentare in costituzione”, così il presidente della Commissione Agricoltura ...

Elezioni Europee, collegio Sardegna-Sicilia. Forza Italia presenta candidati.

(ASI) Sicilia - Oggi 27 aprile, alle ore 11 presso l'hotel "I Cavalieri" di Palermo (p.za Sant'Oliva 8), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei sei candidati siciliani della lista di ...

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Tecnici della prevenzione: Per un futuro sicuro e sostenibile

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "In occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, che ricorre il prossimo 28 aprile, la comunità internazionale si focalizza sull'essenziale nesso tra lasalute dei ...