(ASI) Sicilia -. "L’agricoltura siciliana, una volta traino dell’economia nazionale, versa in una crisi che pare irreversibile. Complici scelte volutamente errate, in linea con i dettati dell’economia globalizzante, che mira a creare un unico enorme calderone produttivo mondiale, nel quale il basso costo di produzione sia il corrispettivo dell’alto guadagno, hanno progressivamente mortificato le capacità produttive dell’isola.