(ASI) Roma - Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, in corso a Baku (Azerbaijan), ha iscritto, all'unanimità, i paesaggi vitivicoli delle colline del prosecco superiore di Conegliano e Valdobbiadene nella Lista dei siti patrimoni culturali e naturali dell'umanità.
"Si tratta di un bel risultato per il nostro territorio e mi complimento con il ministro Centinaio e il presidente Zaia per il successo a lungo atteso – dichiara il ministro dell’Ambiente Sergio Costa –. Con questa decisione l'UNESCO ha riconosciuto come il territorio veneto di Conegliano e Valdobbiadene sia un superlativo della bellezza, una eccellenza mondiale, il risultato di una felice interazione tra natura e uomo, tramandata da generazione in generazione nel corso dei secoli, il cui paesaggio è caratterizzato da una scenografia mozzafiato".
"L'iscrizione delle Colline del Prosecco nella Lista dei patrimoni dell'umanità impone, ora, una maggiore responsabilità nella gestione del territorio: adesso che le luci del mondo si sono accese su questa zona, e che tutto il mondo ci guarda e ci guarderà nei prossimi anni, è fondamentale che tutti gli attori istituzionali aumentino l'impegno per la tutela dell'ecosistema e della biodiversità trasformando questa zona in un esempio di sostenibilità libero dai pesticidi. Noi faremo la nostra parte". Conclude il ministro dell’Ambiente Sergio Costa