(ASI) Roma - Il comportamento del governo Gentiloni sul tema delle nomine è ineccepibile e non merita che siano sollevate polemiche strumentali. I rinnovi che si presentano come atti dovuti non possono essere bloccati sulla base di presunte valutazioni di governi che al momento sono inesistenti.
È giusto però che le valutazioni siano rigorosamente ancorate all'analisi dei risultati. Vi sono manager che, a giudizio di tutti, hanno svolto - a Saipem come a Cassa Depositi e Prestiti - un eccellente lavoro nell'interesse dello Stato e delle loro aziende. E questo è un elemento che deve essere tenuto nella massima considerazione". Lo dice Pier Ferdinando Casini.