(ASI) Sulla nomina del Governatore di Bankitalia si è aperto un aspro dibattito interno al PD. Una situazione che ha scatenato forti critiche al PD ed a Renzi del M5S. Vi riportiamo le dichiarazioni in merito dei deputati Cappelletti, Ruocco,Pesco e Crimi.
Bankitalia, Cappelletti (M5S): "PD in pezzi, Zanda propose Foie Gras e sentieri devozionali"
(ASI) Roma - “E’ molto interessante leggere sui giornali delle chat interne al Pd che va in pezzi e della dialettica tesa tra Pd e governo sulle mozioni Visco dell’altro giorno. E pensare che quando tentai di far calendarizzare, qui in Senato, il nostro testo a prima firma Vito Crimi sullo stesso argomento, il capogruppo dem Zanda mi rispose, ineffabile, che non se ne parlava proprio e che piuttosto c’erano da discutere due mozioni fondamentali sul foie gras e sui sentieri devozionali”.
Lo rivela in tono ironico l'ex capogruppo M5S al Senato Enrico Cappelletti.
“Forse si poteva trovare un compromesso parlando del sentieri di devozione che certa parte del Pd percorre per proteggere sant’Ignazio Visco a tutti i costi - scherza Cappelletti - ma è surreale pensare a quali scuse Zanda abbia potuto utilizzare durante la capigruppo pur di non veder spaccato il suo partito, che è a pezzi anche sulla direttrice Camera-Senato, come si nota in queste ore. Il M5S rimane impegnato a difendere il risparmio e si schiera senza esitazione dalla parte delle centinaia di migliaia di cittadini truffati che hanno visto distruggere i loro risparmi nei crac bancari, anche a seguito dei controlli inefficaci delle autorità di vigilanza”, conclude l'ex capogruppo Cinquestelle al Senato.
BANKITALIA, RUOCCO (M5S): "RENZI MANDANTE, BOSCHI ESECUTRICE. GENTILONI AGGIRATO"
(ASI) Roma - “Dalle chat del Pd emergono chiaramente le varie parti in commedia. In attesa di sapere se il sottosegretario Boschi ha mentito o meno al Parlamento riguardo il proprio interessamento diretto circa il salvataggio di Etruria e le pressioni presso l’ex ad di Unicredit Ghizzoni, è evidente che la mozione dem nasce dal tentativo di un’ala del partito di vendicarsi nei confronti del governatore Visco. Che ruolo ha avuto l’ex ministra per le Riforme? Di sicuro il premier Gentiloni è stato bellamente aggirato”. Se lo chiede la deputata M5S Carla Ruocco, membro della Commissione Finanze.
“Noi attacchiamo Visco a difesa dei piccoli investitori. Invece, è evidente che sono del tutto differenti gli scopi che muovono un partito il cui governo si regge grazie al sostegno di Denis Verdini, pluri-inquisito e condannato in primo grado proprio per il crac di una banca. Il M5S tutela il risparmio - conclude la nota di Carla Ruocco del M5S - Il Pd invece protegge gli orticelli delle proprie clientele locali e nazionali”.
BANKITALIA, PESCO (M5S): SOLIDALI CON FINOCCHIARO, DA RENZI PIROETTA PATETICA
ROMA, 20 ottobre 2017 – “Grazie alla nostra mozione su Visco, il Pd si è liquefatto. E le loro chat, pubblicate stamattina dalla stampa, dimostrano le difficoltà enormi del ministro Finocchiaro, con cui per una volta solidarizziamo, costretta a barcamenarsi tra renziani arrembanti, minoranze interne indispettite e governo esterrefatto”. Lo dice il deputato M5S Daniele Pesco, membro della Commissione Finanze.
“I danni dei vigilanti di Via Nazionale noi, e solo noi, li denunciamo da anni. E risaliamo almeno fino ai tempi di Draghi e dell’acquisto sciagurato di Antonveneta da parte di Montepaschi. Ricordiamo che nel frattempo proprio a Mps sono stati elargiti oltre cinque miliardi di soldi pubblici e Renzi non ha detto una parola. La piroetta dell’ex premier in vista dell’ultimo miglio, invece, è un patetico tentativo di cancellare le proprie impronte digitali da una sequela di scandali in cui il suo governo è pienamente coinvolto”, conclude il portavoce Cinquestelle.
BANKITALIA, CRIMI (M5S): INIZIATIVA RENZI E’ STRUMENTALE, NON E’ CREDIBILE
(ASI) Roma - “Dalle chat del Pd pubblicate oggi sui giornali si capisce come l’iniziativa dell’anima renziana del partito fosse del tutto improvvisata, strumentale e finalizzata soltanto a fare campagna elettorale pensando di prendere in giro gli italiani.
Ma non è con un testo di poche pagine che ci si rifà una verginità e ci si improvvisa difensori dei risparmiatori dopo anni di provvedimenti scellerati. A leggerle c’è da piangere, se si pensa che questa gente gioca con i risparmi dei cittadini italiani per salvare la pelle all’ex premier, a Boschi o a Verdini”. Lo commenta il senatore M5S Vito Crimi in merito allo scontro interno al Partito democratico sulla mozione Visco.
“Il nostro testo, che avevo depositato in Senato con lo stop di Zanda alla sua calendarizzazione, e poi messo in discussione alla Camera, poneva e pone un tema serio: le mancanze e gli abusi di una vigilanza che ha pensato più agli interessi di sistema che alla tutela del risparmio. Portando il dibattito in Parlamento - conclude Crimi - abbiamo mostrato tutte le lacune del primo partito di governo che su Bankitalia va in frantumi perché si divide, in realtà, tra difensori e finti oppositori di certi poteri forti”.