(ASI) "È una buona notizia quella dell'intesa raggiunta tra Regioni e governo sul riordino del gioco pubblico. Grazie ad essa si dà un sostanziale via libera al provvedimento di riforma.
Che, lo ricordiamo, porterà nel giro di tre anni quasi a dimezzare i punti gioco (da centomila a 55mila)e a un taglio del 35% delle macchinette; inoltre i minorinon potranno accedere ai punti gioco, i quali saranno allontanati dai cosiddetti luoghi sensibili.
Dal governo, dunque, arriva l’ennesimo, concreto passo avanti per il bene degli italiani: un contributo essenziale al contrasto alla ludopatia".