(ASI) Potrebbe essere “un reato di tradimento alla patria”. L’accusa è arrivata, ieri in un discorso televisivo, da Nicolas Maduro. Quest’ultimo ha chiesto così alla procura generale di aprire un’ indagine nei confronti del leader parlamentare Juan Guaidò.
L’accusa del Capo di Stato venezuelano, eletto alle urne, al suo antagonista politico, sostenuto dagli Usa e da altri 52 paesi (soprattutto occidentali) della comunità internazionale, riguarda un possibile tentativo di consegnare la regione dell'Esequibo, contesa con la vicina Guyana, a "imprese transnazionali". L’iniziativa è stata rivelata da un audio di una presunta telefonata tra Vanessa Neumann, rappresentante presso la Gran Bretagna del leader dell’opposizione di Caracas e Manuel Avendano, braccio destro dell’autoproclamato presidente ad interim del paese sudamericano.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia