(ASI) Sorpresa? Non così tanto. La Russia dimostra ancora una volta la sua determinazione ad intervenire concretamente nello scacchiere medio-orientale.
Ma, il governo greco del vetero-comunista Tsipras, dietro evidente pressione dell'Euro-Nato, nega l'autorizzazione di sorvolo agli aerei russi sempre più impegnati nelle missioni militari in Siria contro l'Isis ed altri movimenti terroristici, creature della finanza internazionale. Come si sa, la Russia, ma anche Iran e Cina - tra gli altri - sostiene l'unica forza stabilizzatrice dell'area: il governo legittimo del presidente Assad.
Il diniego della Grecia è doppiamente offensivo per la Russia e dimosra l'ingratitudine verso chi come il presidente Putin si era offerto per salvare la nazione ellenica dalla morsa degli usurai internazionali. E' sempre più chiaro a chi serve il terrorismo. Come è altrettanto evidente che i recenti accordi tra la troika e Tsipras avevano come non ultimo scopo quello di impedire l'uscita della Grecia dall'Alleanza Atlantica. Infatti, mentre nega il sorvolo agli aerei russi, il governo greco continua ad ospitare caccia militari statunitensi nel terriorio nazionale.
Niger OcToBer - Agenzia Stampa Italia