(ASI) Bisogna imparare a distinguere i corleonesi, “decine di delinquenti avidi e coordinati tra loro”, dai Corleonesi, “migliaia di siciliani che hanno reso ricca con la loro vivacità d’ingegno la Sicilia”. Tra questi si distingue il professor Antonio Palazzo, palermitano di nascita, ma Corleonese d’origine, che oltre a essere uno dei più autorevoli civilisti europei è l’autore del romanzo/saggio Pupi d’Italia. Giovedì 17 maggio alla Luiss, il libro è stato presentato all’interno del convegno “Terra, lavoro e mafia”.