(ASI) L’AQUILA - Il giovane ricco le aveva sconvolto l’anima. Improvvisamente le si aprirono gli occhi e l’orizzonte divenne sconfinato, più di quello che aveva davanti, spalancando la finestra della sua casa a Belvedere, disteso, da basso, con una vertigine da perdimento, oltre la strada per Roma. Aveva aperto il Vangelo a caso, come faceva spesso per bere qualche goccia di spiritualità. Ne usciva rinfrancata e proseguiva le mansioni del giorno, tra studio e faccende di casa, senza scotimenti di sorta. Lei del resto non aveva problemi, né sul piano della fede (la sua famiglia era molto pia) né su quello sociale (era benestante, con un padre ingegnere affermato e una madre di alto lignaggio).