(ASI) Per Leyla il 1991 e il 1993 non sono solo gli anni in cui sono nati i suoi figli, ma rappresentano gli anni dell'indipendenza e del dolore. Elnur, tassista in una Baku ventosa, con edifici moderni alternati a testimonianze di antichità in cambiamento costante, non si accontenta di portare i suoi clienti da un luogo all'altro: tesse rapporti, abbatte barriere.
Questa è innanzitutto una storia di legami tra i membri di una famiglia e tra persone che si incontrano per caso, finendo per influenzare le reciproche vite in modo indelebile. Ma è anche la storia del dolore e del vuoto causati da una guerra. Sullo sfondo due città, Baku e Roma, distanti solo fisicamente.
è questo il sunto estremo di Un tassista a Baku, il nuovo romanzo di Barbara Cassani, in uscita per i tipi di Aracne Editrice tra i Fuoricollana. Nata a Ciampino (RM), l'autrice, laureata in Scienze Politiche (indirizzo politico internazionale) presso l'Università La Sapienza di Roma, è giornalista, studiosa di lingua russa ed esperta dell'area post-sovietica. Dal 2012 si occupa dell'Ufficio Stampa dell'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia.
In appendice al testo, "Le storie di Kamala", testimonianze di donne vittime del conflitto del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaigian.
Pagg.: 176
Formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-255-1976-1
Data pubblicazione: Novembre 2018
Editore: Aracne
Collana: Fuoricollana