×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Moratoria in agricoltura, FIMA: non si puo’ escludere un settore fonte di vita

(ASI) “La moratoria è uno di quei tasselli della strategia anti credit crunch su cui il governo, le imprese e le banche stanno lavorando, dal 2009, ma purtroppo ad esclusione dell’ agricoltura. Lo abbiamo ribadito anche durante la recente audizione in XIII Commissione agricoltura della Camera dei Deputati.” Lo dichiara Saverio De Bonis, coordinatore della Fima, Federazione Italiana Movimenti Agricoli.

 

Non è possibile che in un Paese civile la moratoria sia stata costantemente rinnovata ad altri comparti lasciando a circa 260 mila imprese 15 miliardi di liquidità a disposizione dell’ economia reale, senza includere le imprese agricole. E’ un fatto grave e immorale.

 

“Noi siamo stanchi - prosegue il coordinatore Fima - di essere la cenerentola dell’ economia nazionale, non possiamo piu’ tollerare questo grado di discriminazione che stà aumentando il disagio sociale in maniera esponenziale. Il nostro contributo alla società - aggiunge - ha un valore inestimabile in termini di tutela della salute e dell’ ambiente. Il Governo ci dica se vuole utilizzare la disponibilità che gli agricoltori offrono per la ripresa della crescita”.

 

A nulla è servita l’ esortazione del Governatore della Banca d’ Italia, Ignazio Visco, tesa ad evitare che le aziende possano entrare in asfissia creditizia, l’ ordine del giorno sulla moratoria dei debiti in agricoltura approvato di recente dal Parlamento e accolto dal Governo, e le richieste già avanzate dalle Regioni. “Quando assisteremo ad atti concreti del Governo? - sottolinea De Bonis - Dopo che le aziende avranno chiuso?! Dopo che la escalation di atti disperati avrà raggiunto il suo culmine?! Qui si rischia lo sterminio collettivo premeditato di un settore primario che è fonte di vita e che a cavallo degli ultimi due censimenti, ha visto già chiudere oltre un milione d’ imprese!”

 

Non è, dunque, un problema di risorse ma di volontà politica. Il Ministro Passera e il vice ministro Grilli che hanno sottoscritto l’ avviso comune sulla moratoria il 28 febbraio 2012, dovrebbero sapere che c’e’ un intero comparto che soffre tragicamente, pur offrendo cibi sani alla società italiana ma svalutati rispetto a 40 anni fa, per via di un furto continuo dovuto ai cartelli impuniti e alle vessazioni che hanno ridotto la capacità contributiva e stanno mettendo ulteriormente a repentaglio la vita fisica delle imprese e quella umana dei suoi imprenditori.

 

A Befera, ad esempio, chiediamo - come abbiamo fatto ai suoi collaboratori nelle varie assemblee tenute con gli agricoltori, in cui abbiamo chiarito che le responsabilità stavano in capo al Governo e non ai funzionari di Equitalia, e elaborato una serie di proposte migliorative, non ultimo la compensazione tra crediti e debiti - di sostenere con forza questi suggerimenti nei confronti del Governo e nel caso di chiusura da parte dell’ esecutivo di rassegnare coerentemente le proprie dimissioni dall’ ente di riscossione.

 

“Non siamo piu’ disponibili ad essere emarginati dalle scelte economiche del Paese, né a far compromettere la sovranità alimentare dell’ Italia e la salute dei consumatori. Noi, pertanto - conclude il rappresentante Fima - continueremo imperterriti con la nostra azione a tutelare gli agricoltori, e i consumatori, in ogni sede perché non vogliamo essere imprenditori di serie B, né continuare a sopportare la confusione tra agricoltura e agro-alimentare, che regna tra molti esponenti del Governo e che è espressione della vera antipolitica. Una parte delle ragioni per cui la “tenuta sociale del Paese è a rischio” va ricercata proprio in questo vuoto di politica agricola”.

 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Pensioni: aumento confermato per giugno 2024, ecco le novità

(ASI) A partire da giugno 2024, le pensioni minime INPS avranno un aumento del 5,4%, per un importo mensile che passerà dagli attuali 598,61 euro a 614,77 euro. Questo aumento è stato stabilito dal Decreto ...

Bonus edilizi, Cataldi (commercialisti): “Perplessi da obbligo di ripartizione in 10 anni”

(ASI) “La decisione di rendere obbligatoria la ripartizione in 10 anni delle residue agevolazioni per le ristrutturazioni (Superbonus in primis) desta grosse perplessità. Qualora confermata, questa disposizione - annunciata dal Mef ...

Gazzini(FI):"Risposta Commissione Europea per consentire inserimento soggetti celiaci nelle forze armate"

(ASI) "In relazione all'Interrogazione che ho rivolto alla Commissione, con l'obiettivo di ricevere una serie di informazioni per chiarire la questione dell'esclusione dei soggetti celiaci dalle forze armate e dalla ...

Il fisco verso una digitalizzazione piena. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Il fisco verso una digitalizzazione piena. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Elezioni europee. Democrazia Sovrana Popolare ammessa in Centro Italia.

(ASI) Democrazia Sovrana Popolare, nuova forza politica rappresentata a livello nazionale da Marco Rizzo e Francesco Toscano, è stata ammessa alle imminenti elezioni europee del 8 e 9 giugno nella Circoscrizione del Centro ...

Natalità, Matone (Lega): “Un vero agguato la censura al ministro Roccella”

(ASI) Roma - “Vedremo se la segretaria del Pd Schlein e i partiti della sinistra useranno la parola ‘censura’ per il vero e proprio agguato subito dalla Ministra Roccella, alla ...

Terrorismo: Milani (FDI) memoria vittime per onorare loro sacrificio

(ASI) “La giornata della memoria delle vittime del terrorismo, che oggi celebriamo, sia occasione di unione e condivisione di tutte le forze politiche contro ogni forma di estremismo.

Natalità, Pellegrino (FdI): contestazioni a Roccella fanno male a Italia

(ASI) “Le aspre contestazioni nei confronti del ministro per la Natalità, la Famiglia e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, costretta questa mattina ad abbandonare il palco degli Stati generali della ...

L'Impresa di fare Impresa: ll Fondo Resto al Sud. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: ll Fondo Resto al Sud. A cura di Maddalena Auriemma

Smart Working in Italia e all’Estero 2024

(ASI) Dal 1° aprile 2024 si tornerà ad operare per tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, con la normativa di cui alla legge 81 del 2017 che disciplina in maniera ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113