Ieri, in Portogallo, migliaia di manifestanti si sono radunati davanti al parlamento in occasione dell'approvazione della legge per il bilancio 2013 che prevede misure di risparmio da 5,3 miliardi di euro con l'obiettivo di ridurre il deficit pubblico al 4,5% del Pil. La riforma, proposta dal governo di centro-destra di Pedro Passos Coelho , è basata principalmente (circa l'80%) su un aumento generalizzato delle tasse.
"Traditori, basta con la troika!" Questo uno dei tanti slogan lanciati contro i politici portoghesi dai cortei che, ormai da diverso tempo, si radunano davanti alla Assemblea della Repubblica portoghese contro i diktat imposti dall'Ue.