(ASI) Milano. Martedì la sfuriata che ha scosso l'ambiente nerazzurro, dopo la sconfitta subita in rimonta in casa del Borussia Dortmund al Signal Iduna Park. Nella conferenza stampa che precede la sfida contro l'Hellas Verona l'allenatore dell'Inter ha messo invece in chiaro alcuni punti, ma senza fare passi indietro. «Non voleva essere un attacco alla società, ma una critica costruttiva, volta a fare sempre meglio. La dirigenza è d'accordo con me quando parlo di rosa corta ed è evidente non poter giocare al meglio 7 partite in 20 giorni con gli stessi uomini. I giocatori sono un gruppo unito che mi sta dando tante soddisfazioni, ma per competere serve uno sforzo maggiore, anche sul mercato».