(ASI)Lettere in Redazione - Siamo all’epilogo e alla vigilia di questa triste vicenda che mi ha vista combattere per due anni. Dopodomani sarà discusso presso il Tribunale di Milano un appello assurdo ed inconcepibile, basato sul nulla ed in cui, chi ha ammazzato mio figlio si arrampicherà sugli specchi per tentare una riduzione di una pena già di per sé ridicola e che per la legge italiana non potrà essere aumentata, ma solo ridotta o , al massimo, restare invariata.