(ASI) Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale ha manifestato questa mattina davanti al Tribunale di Busto Arsizio (Va) in occasione della sentenza del processo Finmeccanica/tangenti.
Processo che si svolge in India che vede imputati i vertici dell'azienda italiana e di Agusta Westland per presunte tangenti versate al governo indiano per la fornitura di 12 elicotteri.
I manifestanti hanno srotolato un lungo telo tricolore dalla balconata del Tribunale, acceso fumogeni verdi, bianchi e rossi ed esposto striscioni con le scritte "Tangenti o no, rivogliamo i Marò!" e "Maró subito a casa".
"Abbiamo voluto approfittare di questa occasione per tornare ad accendere un faro di verità sulla vicenda dei nostri due fucilieri di Marina illegalmente detenuti da oltre due anni in India. Comunque vada a finire questo processo non possiamo più accettare che la vita e la libertà dei nostri militari nonché la dignità stessa della nostra nazione vengano sacrificati sull'altare di interessi economici spesso poco trasparenti. Ne abbiamo già avuto una triste controprova quando il governo Monti e l'allora ministro Passera decisero vergognosamente di rimandare i nostri Maró in India per soddisfare esigenze di business. Purtroppo nulla è cambiato neppure con i governi Letta e Renzi sempre deboli nell'affrontare questa questo caso gravissimo", ha dichiarato a margine della manifestazione Carlo Fidanza già capodelegazione di FdI-AN al Parlamento europeo e membro dell'Ufficio di presidenza del movimento di Giorgia Meloni.
"Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale" ha ricordato la portavoce regionale lombarda Paola Frassinetti "è dal primo giorno al fianco dei nostri Maró e non perderemo occasione per ricordare questa vergogna. Noi riteniamo che l'Italia debba dichiarare l'uscita dalle missioni internazionali in cui i nostri militari sono impegnati fino a quando la comunità internazionale non interverrà in modo deciso per assicurare il rispetto del diritto internazionale".
Alla manifestazione hanno partecipato l'on. Nino Pellegatta e i dirigenti locali Francesco Attolini, Paolo Valmori, Demis Guidi, Fabio Fedi e Francesca Caruso.
Redazione Agenzia Stampa Italia