(ASI) Il Ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha affermato: “Nessuna restrizione può essere imposta alla Repubblica islamica.
Le misure da tempo adottate dagli Stati Uniti e dall’ Europa per fermare il programma di sviluppo del nucleare iraniano hanno finora portato solo progressi alla tecnologia nucleare della Repubblica Islamica iraniana". Inoltre ha ribadito che le conoscenze e le capacità tecnologiche nucleari dell'Iran non possono essere esposte a limitazioni. Per cui privare l'Iran del programma di energia nucleare non può essere una soluzione al problema”.
Il Ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif ha anche specificato che "quei paesi della regione i cui interessi sono serviti a far prolungare la controversia nucleare iraniana, hanno contribuito ad alimentare "la fabbrica della crisi". Lo hanno fatto per coprire i propri obiettivi strategici a breve termine nella regione.
Zarif ha infine invitato i paesi con i quali l'Iran è impegnato nei negoziati nucleari di accettare la realtà sul programma nucleare iraniano ed ha auspicato che in questo contesto dei colloqui l'Europa può giocare un ruolo chiave, "serio e da leader" . Una posizione di equilibrio tra le parti”.
Ricordiamo che La Repubblica Islamica dell’Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite , ossia Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti - più la Germania hanno tenuto la loro ultima sessione di colloqui a New York nel periodo 18-26 Settembre 2014. L’obiettivo dell’incontro era arrivare all’ accordo finale volto a porre fine alla antica controversia sul programma nucleare civile di Teheran prima della scadenza fissata al 24 novembre 2014. Infatti, lo scorso novembre, l'Iran e il P5 + 1 hanno raggiunto un accordo nucleare ad interim, che è entrato in vigore il 20 gennaio ed è scaduto sei mesi più tardi. Tuttavia, le parti hanno convenuto di estendere i loro colloqui fino al 24 novembre, in quanto sono rimasti divisi su una serie di questioni fondamentali.
Niger September - Agenzia Stampa Italia