(ASI) Era l'ottobre del 2000 quando Pechino ospitava la prima conferenza ministeriale del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC), adottando il Programma per la Cooperazione nell'ambito dello Sviluppo Economico e Sociale. Presidente della Repubblica Popolare era ancora Jiang Zemin mentre lo scranno di primo ministro era occupato da Zhu Rongji. Cominciava così un percorso potenzialmente rivoluzionario nel quadro delle dinamiche Sud-Sud, che vedeva la Cina promotrice ed artefice di un nuovo modello di cooperazione dal mutuo vantaggio (win-win) tra un Paese in via di sviluppo già molto forte e parecchie economie arretrate, ancora in forte ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dagli Obiettivi del Millennio, sanciti dall'ONU proprio quell'anno in vista del traguardo del 2015.