(ASI) Una lettera per lamentare l’eccessivo peso degli zaini scolastici dei ragazzini delle scuole elementari, medie e superiori, è stata inviata dal parlamentare umbro Emanuele Prisco al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
«Tra pochissimi giorni riapriranno le scuole - spiega l’esponente di Fratelli d’Italia a Montecitorio - e anche quest’anno corriamo il rischio di vedere ragazzini che si portano sulle spalle zainetti che possono pesare anche dieci chili. Una zavorra di libri, quaderni, astuccio e diario che li costringe a camminare curvi su loro stessi. E’ possibile che nell’era del digitale non sia ancora stato risolto questo problema?». Avverte Prisco: «In un documento del 2009 il ministero della Salute aveva stabilito che il peso dello zainetto non potesse superare il 10/15 per cento del peso corporeo ma nelle scuole non è esattamente così e la schiena degli studenti sovraccarichi di testi scolastici delle materie che si alternano nel corso della medesima giornata rischiano di essere danneggiate. Si potrebbe intervenire - conclude la nota - adottando testi digitali contenenti il materiale didattico come avviene, peraltro, già in diversi Paesi europei».