×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
L’irresistibile fascino del Triathlon ….la ‘giovanissima’ disciplina sportiva che coinvolge  cuore, mente e corpo a 360°

 

(ASI) Una disciplina estrema ma nel contempo rispettosa della natura e volta al raggiungimento del benessere psico-fisico dell’uomo. Si tratta del Triathlon, uno sport emergente che potremmo far rientrare fra le ‘Cenerentole’ delle discipline sportive, che purtroppo sembrano vivere all’ombra degli sport più conosciuti e praticati, come il calcio, il volley, il tennis e molti altri.

 

Negli ultimi anni il Triathlon si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio, attraverso la promozione di una cultura multidisciplinare, che associando tre differenti sport  garantisce un coinvolgimento psico-fisico a 360°.

Per meglio diffondere la conoscenza di questa giovanissima disciplina abbiamo incontrato Alessandro Jovine, Delegato Regionale e Presidente della Società Triathlon Trasimeno al quale abbiamo posto qualche domanda.

 

  1. Vogliamo ripercorrere brevemente le tappe più importanti nella storia del Triathlon, che sappiamo essere  una disciplina poco più che maggiorenne?!

La prima gara di Triathlon si è svolta  nel ’74, in California, per la precisione a San Diego Mission Bay. In quell’occasione le distanze non erano ancora regolamentari né prestabilite, ma sappiamo che vi parteciparono 46  atleti. Il circuito più famoso, l’ Ironman, che prevede nell’ordine nuoto (3800 m), bici (180 km) e corsa (42.195 km), nasce invece nel febbraio del ’78 nelle isole Hawaii, dove aveva sede la base militare della NATO, che ospitava i marines. Questi si cimentavano in varie prestazioni sportive, partecipando alle gare che erano considerate più dure: la Waikiki Swim (3800 m di nuoto); la Bike Race Around Oahu (180 km bici) e la Honolulu Marathon (42,195 km corsa).

Un gruppetto di marines diede origine ad una discussione su quale fosse, fra le suddette, la gara più dura dal punto di vista della resistenza, fino a quando uno di loro non decise di accorpare le tre discipline. A questo punto non vi erano più dubbi: la più dura risultava essere proprio questa!

Cosi nasce il Triathlon.

 

2. Come è strutturata questa disciplina che solo nel 2000 a Sidney è stata inserita nei piani olimpici?

L’International Triathlon Union (Federazione Internazionale) nasce ad Avignone nell’ ’89. In questa occasione vennero stabilite le distanze classiche del Triathlon, che sono poi quelle olimpiche delle singole discipline: 1500 m di nuoto, 40 km di bici e 10.000 m di corsa.

Naturalmente sono previste anche distanze inferiori per i principianti che possono dilettarsi in questa disciplina: si parte dai 200 m di nuoto, 10 km di bici e 3 km di corsa.

3.Quando e dove nasce la Federazione Italiana Triathlon?

La prima gara di Triathlon in Italia si è svolta a Ostia nell’ ’84, mentre nell’ ’89 nasce la Federazione Italiana Triathlon associata a quella del Pentathlon. Solo nel ’98 diviene Federazione affiliata al Coni. La società umbra nasce nel ’94 e, pertanto, risulta essere una delle più anziane nello statuto federale italiano.

 

4. Cosa offre di più rispetto agli altri sport e a quali risultati porta il Triathlon, se praticato con costanza e determinazione?

Trattandosi di una multidisciplina presenta una maggiore varietà di stimoli e di preparazioni per chi la pratica. Vi è un’ampia diversificazione che consente di impiegare mente e corpo a 360°; inoltre il Triathlon nasce come disciplina ‘spontanea’, poiché chi lo pratica lo fa con estrema naturalezza … se lasciamo un bimbo da solo, infatti, la prima tentazione sarà quella di correre e se gli forniamo una bici sarà quella di pedalare. Non dimentichiamo che vi è un impiego totale dell’apparato neuro-muscolare che fa si che si incorra raramente in infortuni, a differenza  della monodisciplina, in cui si lavora con un carico prestabilito su una specifica parte del corpo, sottoponendola ad uno stress eccessivo.

 

5. Sicuramente il Triathlon è una disciplina che fa quasi paura a molti, considerando lo sforzo fisico e mentale a cui sono sottoposti gli atleti. Come si può superare questo timore iniziale e cosa dovrebbe spingere uno sportivo ad accostarsi a questo sport?

Intanto quando ci si approccia al Triathlon non bisogna assolutamente associarlo all’ Ironman, poiché questo potrebbe spaventare qualsiasi atleta, considerando lo sforzo fisico e mentale richiesto.

Io ho avuto la mia prima esperienza di gara a cinquanta anni, un’età in cui di solito si tende a smettere di gareggiare. Beh, da quando ho intrapreso la pratica del Triathlon sono  rinato e non ho più avuto infortuni … la cosa positiva è che questa disciplina ti consente di recuperare, alternando gli allenamenti di nuoto, bici e corsa e non sottoponendo ad uno stress eccessivo specifiche parti del corpo. Consiglierei dunque a un principiante di accostarsi a questa disciplina con la consapevolezza di poterne  alternare tre in ogni periodo dell’anno, senza mai rimanere fermi e sfruttando le strutture  e i mezzi che abbiamo a disposizione.

 

6. Il prossimo 10 giugno a Pescara vi sarà un appuntamento importante per tutti coloro che praticano questa disciplina. Vogliamo parlarne?

Questa è una delle date più importanti del calendario nazionale; è previsto un circuito mondiale di Ironman 70.3 (la metà dell’Ironman classico) che consentirà di acquisire la qualificazione per il campionato mondiale del mezzo Ironman (1900 m nuoto, 90 m bici, 21.1 km corsa) che si svolgerà a settembre a Las Vegas e per le finali mondiali dell’Ironman che si terranno a ottobre nelle isole Hawaii. La sola data italiana per ottenere le qualificazioni alle finali mondiali è proprio quella di Pescara: per l’occasione si riuniranno atleti provenienti da tutto il mondo (circa quindici appartenenti alla società umbra); quest’anno gli iscritti risultano essere circa 2000. Le gare previste sono ad altissimi livelli e per questo anche molto spettacolari. Il centro cittadino verrà chiuso al traffico e l’intero territorio farà da sfondo a questo affascinante evento.  Negli ultimi quattro anni la cultura del Triathlon si è andata diffondendo anche nella nostra regione. Inizialmente vi era un po’ di diffidenza, ma col tempo ha preso sempre più piede ed è aumentato il numero dei tesserati, che risultano essere circa un centinaio. Attualmente vi sono una società a Spoleto e due a Perugia e collegandosi al nostro sito, (www.fitri.it), è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie.

Naturalmente speriamo di ricevere sempre più contattati e di diffondere la cultura del Triathlon su tutto il territorio nazionale.

 

Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia

Ultimi articoli

Cina. Spunti di riflessione dall'incontro Xi-Blinken, Elon Musk arrivato oggi a Pechino

(ASI) Giovedì scorso il segretario di Stato americano Antony Blinken ha discusso a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping e con il ministro degli Esteri Wang Yi. Si è trattato ...

Piano Mattei, Fidanza (FdI): grazie a governo Meloni un’opportunità per Ue

(ASI) “Tra gli attori globali presenti in Africa ne manca uno: l’Europa. L’Ue ha speso centinaia di miliardi in Africa negli ultimi decenni, senza una strategia. Per questo ...

Vannacci, Sibilio (M5S): educazione non è competizione, ma inclusione

(ASI) “Vannacci con le sue dichiarazioni prende letteralmente a calci ogni principio pedagogico confondendo l’educazione con la competizione, portando indietro di mezzo secolo l’orologio della storia. Invocando il ...

Giornata Mondiale della Veterinaria: Il Governo riconosca il Naturopata per Animali come supporto scientifico al Veterinario

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "Ieri 27 aprile si è celebrata la giornata mondiale della veterinaria, nell'esprimere i miei auguri ai medici veterinari, che ogni giorno svolgono la loro professione con amore ...

Abolizione Numero Chiuso Medicina, Amsi-Umem-Uniti per Unire: Urge una giusta pre-selezione e preparazione per combattere l'abbandono che è più del 20% tra gli italiani e il 15% tra gli studenti stranieri*

(ASI) Roma -- «Apprendiamo, in queste ore, della notizia che il Comitato della Commissione Istruzione del Senato avrebbe intenzione di adottare all’unanimità il testo base per abolire il numero ...

Autonomia, Penza (M5S): maggioranza di nuovo sotto e nuovo abuso procedurale

(ASI) Roma - "E' successo di nuovo, la maggioranza è nuovamente andata sotto sull'Autonomia differenziata e di nuovo hanno fatto ricorso ad un abuso procedurale per nasconderlo.

Omicidio Cerciello, Gasparri: bene assoluzione, processo non si sarebbe mai dovuto fare

(ASI) “Sono contento della assoluzione del maresciallo dei carabinieri che era stato imputato per il bendaggio di uno degli americani condannati per l'omicidio del vice vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Al ...

Agricoltura. De Carlo(FdI) : cambio rotta avverrà anche con principio sovranità alimentare in costituzione

(ASI) “Il cambio di rotta di questo governo avverrà anche attraverso un altro fondamentale passaggio, l’introduzione del principio della sovranità alimentare in costituzione”, così il presidente della Commissione Agricoltura ...

Elezioni Europee, collegio Sardegna-Sicilia. Forza Italia presenta candidati.

(ASI) Sicilia - Oggi 27 aprile, alle ore 11 presso l'hotel "I Cavalieri" di Palermo (p.za Sant'Oliva 8), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei sei candidati siciliani della lista di ...

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113