Calcio. L’Europa league si tinge di un amaro viola.
(ASI) Juventus Stadium, di nuovo Juve-Fiorentina dopo quattro giorni, ma questa volta in palio c’è l’Europa: gli ottavi di finale. Conte opera il turn over con  Buffon, Caceres, Ogbonna, Chiellini, Isla, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, davanti Giovinco e Osvaldo. Per Montella Neto, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Savic, Tomovic a centro campo Aquilani, Pizarro, Borja Valero, sulla trequarti Mati Fernandez, Ilicic e davanti ritorna l’ex Matri, a sorpresa il capitano Pasqual, Ambrosini, Cuadrado e Gomez partono dalla panchina. E’ subito Juve. E’ subito Vidal: 1 a 0 con un rimpallo vincente.  La Juve domina e al 10’ l’uragano Asamoah si invola e per poco Roncaglia rischia l’autogoal. Al 13’ prima incursione viola. Isla e Asamoah sono incontenibili. Marchisio prova la conclusione, ma va alto, stavolta la difesa viola c’è.  Al 15’ miracolo di Buffon con un tiro rocambolesco di Mati Fernandez, qualche incertezza tra Caceres ed Ogbonna. Osvaldo crea il panico in area, serve con un po’ di ritardo Giovinco, ma il tiro è una telefonata a Neto. Al 23’ super Neto su Vidal che va a colpire dopo una ragnatela tessuta magistralmente dai bianconeri. Da segnalare la risposta dei tifosi alla signora Scirea, che per il momento danno prova di grande correttezza. Al 33’ Matri in percussione supera Ogbonna, ma Buffon c’è. Al 38’ traversa Juve di Vidal su cross pennellata di Pirlo. Difesa viola, molto incerta sconquassata dalle fasce bianconere. Al 42’ Borja Valero colpisce una palla che va radente al palo, ancora una volta Ogbonna incerto. Bella Juve, vantaggio meritato, forse un po’ stretto. E’ aria d’Europa, nonostante la Fiorentina, ma la Juve sembra quella della Serie A, da segnalare la prova maiuscola di Asamoah ed Isla, che sembra un nuovo giocatore.

Ripresa con Mati Fernandez che si infortuna da solo, prova a rimanere in campo, ma zoppica vistosamente e lo sostituisce Ambrosini. Fiorentina tutta avanti con la Juve che si rintana in attesa. Primo ammonito Pizarro per un fallo da dietro su Chiellini. Altro ammonito Gonzalo Rodriguez. Gara dura, ma non scorretta. Juve non impeccabile in difesa, ma la Fiorentina non punge. Al 60’ esce Giovinco ed entra Llorente, onestamente poteva uscire Osvaldo, decisamente opaco, Conte preferisce a quanto pare aumentare centimetri e peso. Da segnalare la forma e la velocità di Chiellini. Partita meno spettacolare rispetto alla prima frazione. Abbandona il campo tra i fischi Matri, alla sua seconda deludente prova da ex con due diverse maglie, ed entra il panzer Gomez, cercando di fare un altro goal come quello che fece in uno Juve-Bayern finita 4 a 1 per i bavaresi. Osvaldo serve Isla ma la conclusione è debole, poteva servire Llorente libero. Caceres rischia un po’ con un appoggio di petto a Buffon, che è pronto: si sente la pressione di Gomez. La Fiorentina cresce caricata da Mario Gomez, la Juve è un po’ sprecona. Conte attende a lungo l’entrata di Pogba, ma poi si decide a togliere Osvaldo, ex viola, Montella risponde con Vargas che rileva l’altro ex bianconero Aquilani. Al 79’ cross di Ilicic cross benissimo e Gomez batte di destro Buffon. Pareggio pesantissimo in vista del doppio confronto. Llorente impegna subito Neto. La Juve era in calo, Montella azzecca il cambio e Gomez fa valere la sua forza fisica. Ancora Gomez che si beve Ogbonna e colpisce l’esterno della rete. Ultimo cambio Juve esce un ottimo ed esausto Isla ed entra Padoin. Pogba sfiora di un niente il goal. La Fiorentina raddrizza una partita e che controlla il gioco in questa parte della partita. Buffon è decisivo su Vargas, prima incerto su Borja Valero. Juve scossa dal goal, non riesce a reagire.

Dopo una bella frazione, la Juve cala, i cambi di Conte non sono stati azzeccati, quanto quelli di Montella che ha rivitalizzato i suoi, raggiungendo un importantissimo pareggio. Continua il mal d’Europa e ora il cammino si fa davvero duro, considerando che due risultati su 3 sono contro i bianconeri che devono vincere nell’unico campo dove sono caduti al Franchi di Firenze. La Fiorentina soffre, cresce e ora sogna. Un’altra impresa per i viola, aver ottenuto un pareggio allo Juventus Stadium, non è il campionato ma finora è la prima italiana ad averlo ottenuto. Stai attenta Juve.


Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia

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