(ASI) Avrà luogo questa sera la prima giornata della fase a gironi per quanto attiene la compagine rossonera guidata dal tecnico Massimiliano Allegri. Per il vero non si tratta del debutto ufficiale nella competizione per il Milan, avendo già disputato e vinto il play-off al cospetto degli olandesi del Psv Eindhoven. Un match che diviene immediatamente di vitale importanza.
In un raggruppamento di ferro e, al contempo, di grande fascino come questo ogni passo falso potrebbe essere letale. Contestualmente al "Camp Nou", alle 20,45 l'Ajax farà visita al Barca di Messi e Neymar. Per quanto concerne le ultime news provenienti da Milanello, l'allenatore livornese dovrà fare i conti con un'infermeria iper affollata in praticamente tutti i reparti, con difesa e centrocampo su tutti ridotte all'osso. Out i laterali difensivi Abate e De Sciglio ed i centrali Bonera e Silvestre, obbligano giocoforza il "conte Max" a schierare nuovamente dal primo minuto come terzino destro l'ex parmense Zaccardo (poco convincente nella sua prima da titolare con la maglia del Milan sabato scorso a Torino) mentre, sul versante opposto, ballottaggio Constant, Emanuelson che dovrebbe essere vinto dal primo. In mezzo al campo Montolivo ne avrà per almeno tre settimane e, lo stesso Poli, non riuscirà a recuperare per la gara contro il Celtic. Linea mediana estremamente muscolare dunque, composta dal trio Nocerino-De Jong-Muntari, col giovane Cristante all'occorrenza scalpitante in panchina pronto in rampa di lancio. Probabile tuttavia, in situazione di emergenza ulteriore, che venga adoperato Urby Emanuelson come mezz'ala se dovessero rifiatare i vari Nocerino o Sulley Muntari, fresco della prima segnatura stagionale nella scorsa giornata di campionato terminata con un rocambolesco due a due. Avendo momentaneamente indisponibili Stephan El Shharawy, Riccardo Saponara, Mbaye Niang, Gianpaolo Pazzini ed in ultima istanza, ma non in ordine di importanza, Ricky Kakà, sarà il trequartista classe '86 Birsa ad agire dietro le due punte che saranno presumibilmente Matri e Balotelli, preferiti a Robinho dal primo minuto. Un ritorno amaro quello del figliol prodigo brasiliano. Kakà si è dovuto subito fermare ai box per uno stiramento all'adduttore che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno tre settimane. La scelta, certamente lodevole, di autosospendersi lo stipendio finché non sarà pienamente ristabilita la sua integrità fisica e le parole di ieri: "statemi vicini..ho bisogno di voi", palesano una situazione difficile non solo sul versante atletico ma, in primis, dal lato prettamente psicologico. Una fragilità emotiva tipica di un ragazzo dai valori morali importanti qual'è il buon Kakà, ma specialmente di un giocatore che, in maglia madridista, era ormai da 3 anni preda di infortuni a iosa e scelte non a suo favore dei vari allenatori di turno. Il numero 22 rossonero, minato nelle certezze acquisite progressivamente fino al 2007, anno dell'apice della carriera personale con il massimo riconoscimento del pallone d'oro, avrà bisogno di tempo per tornare se non a quei livelli almeno al 70% del suo potenziale. L'auspicio, per gli amanti del calcio e da parte dei supporters rossoneri, è quello di rivedere quanto prima il vero Kakà sui campi di calcio nazionali ed internazionali. La strada, però, sembra in salita. Questo dunque l'undici iniziale per Milan-Celtic schierato da Mister Massimiliano Allegri a partire dalle ore 20,45 allo stadio di "San Siro": (4-3-1-2): Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Zapata, Constant; Nocerino, De Jong, Muntari; Birsa; Matri, Balotelli. A disp.: Amelia, Iotti, Emanuelson, Cristante, Pedone, Poli, Robinho.
Simone Angelini – Agenzia Stampa Italia