(ASI) La dodicesima giornata di campionato ha portato un risultato sorprendente il pareggio in extremis del Sassuolo a Roma: un pareggio piovuto dal cielo. Juve e Napoli le dirette inseguitrici devono affrontarsi e lo scontro si fa ancora più entusiasmante. Da una parte gli sfidanti il Napoli di Benitez mattatore in Champion dall’altra la Juve che dopo essere sembrata sottotono in questa stagione, dopo i quattro schiaffoni di Firenze ha ripreso la sua marcia in campionato con tre vittoria di fila segnando 7 goal e non prendendone nessuno, più le due sfide giocate a viso aperto contro il Real Madrid. Conte rispolvera il vecchio 3-5-2 con Buffon, Barzagli, Bonucci, Ogbonna al posto dell’indisponibile Chiellini, Asamoah e a sorpresa Isla, mediana con Pirlo, Vidal, Pogba, davanti Tevez e di nuovo Llorente.

Subito Juve con Pogba che impegna Reina in angolo. Dallo sviluppo la palla giunge a Isla prova il tiro, ma impatta sul tacco di Tevez che disorienta la difesa partenopea e sbuca Llorente che insacca. La Juve indirizza subito il match anche se c’è da dire che il basco per pochissimo non era in posizione regolare. Il Napoli è scosso e a parte Insigne non riesce a pungere la vecchia signora, che si avvicina al vantaggio.

Nella ripresa senza cambi, le due squadre si affrontano a viso aperto, Hamsik si trova davanti a Buffon ma colpisce l’esterno della rete, stessa cosa poco più tardi Vidal davanti a Reina. Il Napoli cerca di spingere e Insigne impegna severamente Buffon che però oggi è concentratissimo. Al 73’ punzione Pirlo alla battuta e incredibile sotto il set di fronte a un Reina inerme. Lo Juventus Stadium esplode e il Napoli accusa il colpo, i bianconeri  sono assoluti padroni del campo, ma non sono paghi. Poi succede qualcosa di meraviglioso: Pogba stoppa male un pallone da fuori area, la palla si alza ma sfodera un destro micidiale che va a sbattere come una palla di biliardo sul palo e sigilla un sublime 3 a 0. Come un anno fa Pogba ha stregato il Napoli con una prodezza. Il Napoli prova a fare il goal della bandiera vista l’espulsione per doppia ammonizione di Ogbonna, ma non c’è nulla fare.

Una grandissima vittoria. La Juve è tornata e proprio nel momento più delicato, ha pareggiato domando il Real e ha schiacciato il Napoli che ha ancora da lavorare, difesa compatta, centrocampo inarrestabile e attaccanti vivaci, la Juve ha ripreso la sua feroce corsa e ora la Roma che sembrava una lepre imprendibile è a solo un punto. 31 i punti erano l’anno scorso e 31 quest’anno con un pareggio e una sconfitta, sempre ad opera di Fiorentina e Inter (quest’anno però a risultati invertiti). E’ bene non cullarsi sugli allori, perché il campionato è lungo e difficile, ma questa Juve è la Juve che conosciamo e che fa sognare.