(ASI) Roma – In occasione del 2 giugno, festa della Repubblica italiana, il presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini ha dichiarato: “Il 2 giugno ci richiama ancora alla responsabilità Lo stesso giorno del 1946 gli italiani scelsero la Repubblica e le donne e gli uomini che avrebbero dato al Paese una Carta fondamentale, basata sulla centralità della persona, della promozione del lavoro e delle formazioni sociali.