Tonioni: «Il futuro delle nostre aziende dipende dalla variabile climatica»  Ortofrutta, scesa del 20% la produzione di pomodori e pesche nel 2018
(ASI) Un anno da dimenticare per le coltivazioni toscane: segno meno anche per angurie e meloni. Prosegue il crollo dei consumi: negli ultimi tre mesi la domanda di mele e pere è calata del 10%.

Firenze, 27 dicembre 2018 – Piogge intense, venti inusuali e ritmi stagionali alterati. I cambiamenti climatici hanno dettato legge anche nei campi e nei frutteti toscani, imponendo un segno meno a produzioni, ai consumi e, di conseguenza, ai ricavi. Il bilancio di Confagricoltura Toscana parla chiaro: il 2018 è stato un anno da dimenticare per le coltivazioni.

Scendendo nel dettaglio, sono state le ortive a risentire maggiormente degli squilibri meteorologici. I trapianti di pomodori, meloni e angurie in primavera hanno subito un rallentamento a causa delle intense precipitazioni. E la relativa produzione, calata di un 20%, si è concentrata soprattutto in agosto, risultando così eccessiva per la domanda del mercato e causando un notevole invenduto.

Le cose non sono andate meglio per le produzioni di frutta, funestate anche da un incremento delle fitopatie: -20% per le pesche nettarine, -10% per pere e mele. L'alternanza di pioggia e sole ha migliorato la qualità organolettica del prodotto, ma la presenza di funghi e piccole macchie ne ha compromesso l'estetica e inficiato la resa sui mercati.

«Quello che caratterizza la Toscana è una situazione a macchia di leopardo» spiega Antonio Tonioni, presidente della sezione di prodottoortofrutta di Confagricoltura Toscana - Non tutte le zone sono state penalizzate allo stesso modo dai capricci del clima. La costa è indubbiamente quella che ha sofferto e sta soffrendo di più. Il maltempo ha distrutto serre e abbattuto alberi. Inoltre, anche la raccolta di olive è diminuita del 50%, mentre in alcune aree interne, come l'Aretino, è stata da record».

La crisi economica continua invece a colpire indistintamente. «Da metà ottobre abbiamo avvertito una flessione importante dei consumi, un 10% in meno, in particolare per pere e mele» aggiunge Tonioni.

E nel 2019, che cosa accadrà? Difficile prevederlo. Comunque, molte aziende non hanno recuperato gli investimenti o non hanno avuto utili, e questo potrebbe indurle a ridurre la superficie di coltivazione. «Tutto dipenderà dall'andamento della Primavera» conclude Tonioni. «La variante climatica sarà determinante in termini di produzione, ma anche di consumo visto che le temperature incidono direttamente sul consumo di un prodotto piuttosto che di un altro».

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre  

Voucher per le imprese: incentivi per chi si aggrega

(ASI) Oggi unirsi conviene con le professioni infatti costituendo una società è previsto un voucher di 50.000 euro per l’acquisto di beni strumentali più un contributo a fondo perduto fino al 70% ...

Libertà di stampa - Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone: difendiamo l'art. 21 della Costituzione

(ASI) "Nella Giornata Mondiale per la libertà di stampa, difendiamo l’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni ...

La fine dell'Impero degli Asburgo e l'Europa che non trova più pace

(ASI) Vienna - La base dell'Europa dei popoli e delle nazioni, come la conosciamo oggi, nasce nella Tarda Antichità e/o primo/alto Medioevo, tra il V e il VII ...

Caso Mose, Valdegamberi (Regione Veneto): “Galan ha ammesso le sue responsabilità. Tuttavia sostiene una cosa grave: mancano all’appello le responsabilità per il prelievo illecito di soldi pubblici per 995 milioni di euro tutti gli altri. Perché non si è

(ASI) "Ho letto l’intervista all’ex Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, apparsa su un quotidiano del Veneto ove dichiara che nella gestione del Mose manca all’appello un ...

Presidente messicano Amlo “invertire rotta antioperaia dei governi liberisti”

(ASI) Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador (Amlo), in vista della scadenza del suo mandato presidenziale ha ricordato che in questi anni la tendenza antioperaia che ...

Roma Bayer Leverkusen 0-2. Il post partita con De Rossi e Xabi Alonso

(ASI) Roma. C'è troppo Bayer per questa Roma, almeno sul piano della concretezza. I giallorossi non hanno demeritato, ma devono incassare uno 0-2 che rende assai complicata la qualificazione. ...

Europa League, un Bayer Leverkusen spietato punisce una Roma troppo imprecisa. Finale lontanissima

(ASI) Roma. Alla faccia di chi diceva che il Bayer Leverkusen si accontentava della Bundesliga. Nell'aria si annusava l'idea che la Roma potesse infliggere alle aspirine la prima sconfitta ...

1 Maggio, Sottosegretario all'interno Emanuele Prisco: difendere, valorizzare e rendere più sicuro il lavoro. Grazie a chi oggi è impegnato per sicurezza e assistenza

(ASI)"Buon primo maggio a tutti i lavoratori, che sia di speranza per chi cerca un’opportunità e per chi è in apprensione per il proprio.