(ASI) Chieti – Abbiamo intervistato nel Grande Albergo Abruzzo di Chieti, Giovanni De Ficchy, Segretario politico nazionale del Partito “Cristiano Liberali”che si presenterà alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018 con una federazione promossa dal Partito Pensiero Azione - Moderati.
Ci parli brevemente del vostro partito..... "Abbiamo una ben precisa identità politico - ideologica: il Cristianesimo. Esso rappresenta il fondamento ideale, anzi è il collante ideologico e storico della civiltà europea. Per i credenti come me, questo dato fondamentale, ha un particolare significato religioso e sociale. Il Partito “Cristiano Liberali”, è stato costituito mesi fa, ed è la sommatoria di altre esperienze, quali il Partito Pensionati, il Movimento Italia Patriottica e altre associazioni sia cristiane che liberali. Noi crediamo che Dio ha dato ad ogni popolo una missione civilizzatrice da compiere e che noi vogliamo continuare a portare avanti. I nostri cardini, sono appunto i valori fondanti cristiani, quali la sacralità della vita, la concezione di famiglia naturale (fondata sulla madre, sul padre e sulla prole). Quindi, non riconosciamo le unioni civili, la teoria del "gender" e l'eutanasia””.
Come vi state organizzando per le prossime elezioni politiche del 4 marzo? "Come le ho detto, presenteremo una lista sola di moderati cattolici che potrà presentarsi senza raccogliere le firme sia alla Camera, sia al Senato, perché abbiamo un gruppo parlamentare che le presenta, costituito secondo i dettami del “Rosatellum”. Al momento non abbiamo alcuna alleanza e puntiamo al 3% nazionale. Colgo l'occasione, data la mia presenza in Abruzzo, per comunicare che abbiamo proposto la candidatura al Parlamento di Salvatore Marino dell'Associazione Maschio 100%, come capolista, esponente del centrodestra cristiano europeo".
Parliamo del vostro programma elettorale e delle vostre battaglie.... "Vorrei, ad esempio, parlare della cosiddetta Legge sul "Biotestamento" che, secondo noi, trattasi di una eutanasia mascherata, poiché prevede di sospendere la nutrizione e l'idratazione, classificandoli come trattamenti medici. Inoltre, vorrei precisare che per quanto riguarda le riforme istituzionali, noi siamo per una Italia semipresidenzialista e federale per colmare il deficit democratico imperante, recuperando il rapporto fiduciario fra i cittadini e la politica, per inaugurare una Terza Repubblica. In campo economico, siamo liberali e riteniamo che vada operata una rivoluzione dello spirito, ossia vada cambiato completamente l'approccio mentale, adottando la ricetta liberale, tornando allo spirito epocale degli anni del boom economico".