(ASI) Oggi 17.10.2017 il Dr. Dr.Suhaib Alhamss Chairman of Board of directors Kuwait Speciality Hospital ha fatto un appello drammatico al Presidente dell'Amsi(Associazione medici di origine straniera in Italia) e UMEM(unione medica Euro mediterranea) e membro commissione salute globale Fnomceo Foad Aodi descrivendo la situazione sanitaria e chiedendo urgentemente aiuti sanitari altrimenti nei prossimi 12 ore finisce tutto. La situazione è molto tragica e manca tutto; elettricità' per il funzionamento degli ospedali ,sale operatorie e rianimazioni , farmaci ,sangue ,cibo , acqua potabile ,strumenti chirurgi ,medici specialisti e infermieri in particolarmente in area di emergenza ,pediatria ,chirurgia generale ,ginecologia ,ortopedia ,cardiologia e anestesia .Ci sono a Gaza 22 ospedali di cui 12 pubblici e 10 privati e sono rimasti solo circa 10 funzionanti .i medici dell'ospedale ormai fanno turni massacranti senza sosta ,non sappiamo notizie dei nostri familiari ,le troviamo tra le nostre mani tra i feriti e morti come è successo con tanti medici ,sono morti circa 15 medici ma è una cifra che purtroppo può essere molto superiore come i feriti ed i morti perché ci sono numerosi dispersi ,già fatte più di 1200 denunce di scomparse di cui per 500 bambini. il 64% dei morti sono bambini e donne .numerosi pazienti con patologie croniche senza cure e farmaci in particolare patologie cardiache ,dialisi ,tumori e coagulazione del sangue. Italia aiutatici a non morire altrimenti e a non far morire i nostri pazienti ,feriti civili e bambini e donne. la percentuale della mortalità è più del 500% a Gaza.
Infine il direttore dell'ospedale ha ringraziato il Presidente Amsi e UMEM e la Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) per il loro impegno costante a favore dei feriti ,professionisti della sanità ,pazienti e civili.
La Co-mai ,Amsi ,UMEM ed il movimento Uniti per Unire condannano l'attentato terroristico a Bruxelles e invitano tutti a collaborare affinché venga garantita la sicurezza di tutti combattendo ogni forma di terrorismo ,violenza ,discriminazione ,islamofobia ,antisemitismo e strumentalizzazioni poiché che non aiutano il processo di dialogo e di pace tra palestinesi e israeliani nel processo di pace per due stati con due popoli con il rispetto reciproco.