(ASI) Le forze armate dell’Ecuador sono riuscite a sedare il tentativo di rivolta nel carcere della provincia di Los Ríos, avvenuto in concomitanza con lo svolgimento del referendum sugli emendamenti alla Costituzione e sulle riforme legislative susicurezza, giustizia, investimenti e occupazione. Da quanto si apprende nel corso degli scontri quattro reclusi sarebbero rimasti feriti.
Dallo scorso gennaio i militari presidiano le carceri dell'Ecuador, in seguito allo stato di emergenza dichiarato dal presidente Daniel Noboa; oggi lo stato di emergenza è decaduto ma nel paese è ancora in vigore la dichiarazione di “conflitto armato interno” contro le bande criminali, considerate “terroristi” e attori belligeranti non statali.
Commentando gli avvenimenti il presidente Noboa ha dichiarato che ora sono disponibili più strumenti per combattere la criminalità considerando anche gli exit poll che vedono il Sì vincente in 9 quesiti su 11, in particolare per quanto attiene il rafforzamento della lotta alla criminalità organizzata, mentre le due domande in cui il “No” è in vantaggio si riferiscono alla flessibilità dei contratti di lavoro attraverso i contratti a ore e al accettazione di arbitrati internazionali in qualsiasi giurisdizione come modo per attrarre investimenti stranieri.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia