L’Italia è una delle principali mete europee delle rotte migratorie internazionali e solo dall’inizio del 2013 sono arrivati nel nostro Paese circa 30mila migranti: di questi, 3mila sono bambini orfani che si trovano in condizioni di emergenza. A fronte di tali cifre, l’accordo approvato dalla Conferenza è ancora più rilevante e proprio per questo chiediamo agli enti locali di non sottovalutarlo e anzi di procedere al più presto alla ratifica per assicurarne la piena applicazione su tutto il territorio nazionale.
Altrettanto importante è l’intervento del Governo, che dovrà regolamentare quanto prima l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale dei minori figli di migranti senza permesso di soggiorno. Non è accettabile che per la sanità pubblica ci siano pazienti di serie A e di serie B: l’assistenza e le cure devono essere garantite a tutti.