×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Economia. Le cause della crisi

(ASI) Sulle cause della crisi che sta attraversando l'occidente ed in  particolare l'Europa si è detto di tutto e di più, a volte con spiegazioni fantasiose o interessate che non spiegano un bel niente. Pur non essendo economisti, facciamo un tentativo per dare una spiegazione razionale alle cause che hanno provocato questa situazione.

Sin dagli anni del dopo guerra veniva predicato il dogma economico del liberismo spinto e del libero mercato sostenendo a priori che questo conteneva in se stesso gli elementi di equilibrio che avrebbero regolato gli eventuali squilibri in una forma di automatismo quasi taumaturgico ed in un sistema che aveva in se tutti gli anticorpi necessari ad evitare il proprio fallimento ed il proprio collasso!

In base a questo dogma economico si è lasciato che Paesi nei quali la mano d'opera era largamente sottopagata e nei quali i problemi della depurazione dell'inquinamento non erano per nulla considerati entrassero in concorrenza produttiva con  Paesi come l'Europa dove invece questi fattori costituivano un costo di produzione molto più alto, il tutto senza considerare l'opportunità di una gradualità regolata magari da dazi di importazione stabiliti per zone macroeconomiche omogenee che riducessero e graduassero il salto differenziale tra i due tipi di economia.

Tale impostazione era invece nell'interesse esclusivo del grande capitale internazionale che trovava così l'opportunità di investire laddove i rendimenti erano maggiori indipendentemente dalla considerazione di fattori né umanitari, né sociali, né di programmazione degli equilibri economici futuri dei paesi Europei ed occidentali.

Abbiamo così visto il PIL di Paesi come Cina, India, Korea, Malesia, ecc, ecc crescere a dismisura con incrementi di due cifre annue mentre contestualmente la concorrenza insostenibile provocava la chiusura delle aziende Europee, la disoccupazione e la delocalizzazione aziendale.

Se all'inizio del processo la bilancia degli interscambi non era troppo pesante in funzione della differente qualità delle produzioni in quanto quei Paesi producevano bassa tecnologia e noi alta tecnologia, da qualche anno le cose non stanno più così perché la produzione di ingenieri e scienziati, specie in Cina ed in India e la conseguente massiccia ricerca, hanno dato il risultato che oggi quei Pesi esportano a basso prezzo anche prodotti di alta tecnologia e la nostra capacità di concorrenza si è ulteriormente affievolita sino a diventare inconsistente!

Il libero mercato, come è dimostrato dai fatti, non é stato assolutamente in grado di equilibrare il sistema che si è sbilanciato fortissimamente in favore dei Paesi emergenti ed ha posto l'Europa e l'Occidente nella drammatica situazione in cui si trovano.

A tutto questo si è aggiunto un ulteriore fattore della speculazione finanziaria che ha cercato nuove fonti di profitto costruendo architetture finanziarie tanto fantasiose quanto fragili a sostituzione degli investimenti industriali che oramai erano diventati di competenza dei Pesi emergenti.

Il crollo della finanza dei "derivati" & simili ed i fallimenti delle grandi banche che come una valanga, partendo dagli USA hanno coinvolto tutte le economie del mondo, ha dimostrato l'inconsistente struttura di questa economia speculativa che, come in un gioco di domino ha trascinato nella sua caduta anche le economie più concrete di tutto il mondo.

Come abbiamo già avuto più volte modo di scrivere, l'ultima guerra ha visto fronteggiarsi il sangue e l'oro, il profitto e la società civile.

Ha vinto l'oro e la conseguenza prima è stata la supremazia della finanza sulla politica che ha letteralmente invertito l'ordine dei valori laddove la finanza deve essere uno strumento, un mezzo, nelle mani della politica per raggiungere il fine di creare una situazione di progresso e di equità in una società civile!

Certamente, per quanto riguarda l'Italia, anche la politica, questa politica condizionata dalla finanza, ha le sue colpe che sono essenzialmente l'avere perseguito la propria autoreferenzialità per un'autoconservazione di potere badando per questo, ed a costo di aumentare a dismisura ed in modo irrazionale il debito pubblico, più ai propri interessi elettorali, di corruttela e di ladrocinio che non a quelli del Paese!

Ma il terreno di cultura nel quale si è sviluppata la crisi che sta attanagliando l'occidente, l'Europa e l'Italia rimane essenzialmente il liberalcapitalismo mondialista, né sarà possibile ristabilire un equilibrio e cercare una diversa via di sviluppo della società, più solido, più umano e più equo sino a quando non taglieremo la testa a questa idra che ammorba l'aria e che pietrifica lo spirito dell'Uomo!

 

Alessandro Mezzano

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Giornata dell’Europa 2024, Lettera all’Unione Europea del Card. Matteo Maria Zuppi e di Mons. Mariano Crociata

(ASI)  Cara Unione Europea, darti del tu è inusuale, ma ci viene naturale perché siamo cresciuti con te. Sei una, sei “l’Europa”, eppure abbracci ben 27 Paesi, con 450 milioni di ...

ZLS Venezia Rovigo: Bitonci (Lega), nel DL Coesione 80 milioni di risorse in crediti d’imposta

(ASI) Roma -“Dopo l’istituzione, la pubblicazione nel sito, il via libera del Consiglio di Stato e puntali interlocuzioni con il Ministro Raffaele Fitto, al fine di individuare le ...

Cnpr Forum: Trend positivo per i mercati finanziari

(ASI) Bologna - “Il 2024 è iniziato in maniera decisamente positiva per i mercati finanziari dopo un 2023 che, fino a ottobre, aveva visto prevalere l’incertezza. Alla base di questo trend positivo ...

In Cile, gradimento di Boric ai minimi

(ASI) Si fa sempre più complicata la situazione in Cile dove a preoccupare i cittadini è soprattutto la situazione relativa alla sicurezza a causa di un forte incremento degli omicidi; un ...

Economia francescana, ovvero come i francescani fondarono banche

(ASI) Il prossimo 9 maggio 2024 alle ore 17,00 presso la sala incontri di Santa Maria della pietà ad Umbertide, si concluderà il ciclo di conferenze sulla storia della presenza francescana nella città.

Elezioni europee, Salvini a Radio Cusano: l'Europa nata per garantire pace benessere e lavoro. Non per auto elettriche, case green e bistecche sintetiche" 

(ASI) "Non posso pensare che è inutile lavorare su nuove strade, nuove ferrovie, nuovi ponti o sulla Roma -Latina, giusto per non stare lontano dalla vostra redazione, di cui si parla ...

Sicurezza stradale: martedì 7 maggio, ore 19, presentazione alla Camera dei Deputati del cortometraggio "Per sempre insieme"

(ASI) Si terrà martedì 7 maggio 2024, alle ore 19:00, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, di Via della Missione n. 8, la conferenza di presentazione del cortometraggio di sensibilizzazione sulla sicurezza ...

Premio Internazionale 'Bronzi di Riace' 2024, XXIII edizione

(ASI) Ha avuto luogo, nella meravigliosa città di Venezia, all’interno del prestigioso “Salone Canova” dell’antico palazzo “Ferro-Fini”, sito nel cuore della Serenissima a Piazza San Marco la ...

Sicurezza nei cantieri, più formazione e meno burocrazia

(ASI) Le ennesime due vittime registrate nei giorni scorsi in cantieri edili ripropongono drammaticamente il tema della sicurezza, che necessita di azioni efficaci ed incisivi, più che di folclore e ...

No, basta, non metteteci le mani anche nello Sport

(ASI) La presidente Giorgia Meloni dovrebbe proporre qualche (ulteriore) svago ai ministri del suo governo per distrarli un po’ ed evitare che combinino guai. Perché se non sanno che ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113