L’evento ha delineato, in particolare, il differente percorso vissuto dalla donna nei due generi musicali: l’amaro destino che solitamente attende l’
universo “rosa” nelle opere liriche, alla ricerca dell’amore eterno ma quasi sempre costretto a subire il tradimento o la morte; nei testi delle operette, invece, la donna si riscatta e, rivelandosi più furba e scaltra, riesce a conquistare i suoi obiettivi, nella vita così come in campo sentimentale. Un lungo ed entusiasmante viaggio che dai toni gravi e tragici è passato a quelli più divertenti e scanzonati in cui la Gigli, accompagnata dal “Duo Bouquet di note”, composto da Simona Scirè (alle tastiere) e Rosalba Nicolosi (al violino), ha dialogato simpaticamente con il pubblico. Ad intervallare gli interventi del soprano sono state le performance comiche degli attori Giovanni Puglisi, Melina Distefano e Toti Finocchiaro.
Redazione Agenzia Stampa Italia
Foto di scena di Cosetta Gigli.