Tabacco in Umbria: la storia e i riflessi della filiera

(ASI) - Promuovere una riflessione sulla storia della filiera del tabacco in Umbria significa, oltre ad evidenziare il forte contributo economico e sociale nel settore agricolo regionale, sottolineare il radicamento storico della sua coltivazione nel territorio con il quale si identifica da secoli.                                                                                           

In Umbria il tabacco compare, come è noto ad opera del monaco Tornabuoni, già nel 1514. Nella seconda metà del sedicesimo secolo diventa una risorsa economica in buona parte del territorio dell’Alta Valle del Tevere, in cui nel tempo diventa la coltivazione agricola prevalente, estendendosi successivamente a tutta l’Umbria e in altre regioni d’Italia (Veneto e Campania).

Il radicamento storico della coltivazione del tabacco e lo sviluppo strutturale della sua filiera, già dopo l’Unità d’Italia, determina un vero e proprio distretto umbro del tabacco nell’Alto Tevere, territorio in cui si attivano così le prime Concessioni governative di produzione e manipolazione del tabacco.

Negli anni dopo la liberazione produttiva (1970), si registra anche in Umbria una significativa crescita della produzione di tabacco, accompagnata da risorse strutturali e innovazioni meccaniche: nel territorio dell’Alto Tevere si registra altresì un processo orientato alla qualità del prodotto, che porta il Virginia Bright Umbria in competizione con il Veneto.

L’aumento produttivo del tabacco comporta parallelamente uno sviluppo economico di tutto il territorio, una crescita professionale degli addetti, una prevalente occupazione femminile (nel 1980 l’81% degli addetti sono donne) e l’emancipazione conseguente, e una straordinaria crescita socioeconomica di tutto il territorio.

A questo sviluppo produttivo ha contribuito in modo sostanziale, fino al 2000, il sistema di aiuti economici al prodotto agricolo dell’UE (premi di produzione).

La riforma MacSharry del 2000/2003 smantella il sistema di aiuti diretti da parte della UE e porta sul (grande) mercato la produzione di tabacco anche in Umbria. Dopo un periodo di riorganizzazione e ristrutturazione che ha dismesso la produzione in aree “non vocate” è rimasta, in virtù dell’organizzazione tecnica, politica, professionale, una produzione che dopo il 2020 si è standardizzata nella Regione (soprattutto nell’Alta Valle del Tevere), favorita anche dall’aumento del prezzo negli ultimi anni. In questo quadro, ad oggi, il territorio dell’Alto Tevere ha una significativa produzione di tabacco: possiamo dire che questa coltura ha sempre avuto, oltre alla capacità di creare occupazione, anche quella di distribuire all’interno del territorio la gran parte del valore aggiunto prodotto. Questo ha consentito una sviluppo complessivo del territorio che, in una Regione come l’Umbria, è reso tangibile dalla localizzazione nelle aree di produzione di attività economiche che, proprio nei proventi del tabacco, hanno trovato le risorse finanziarie necessarie alle startup: diversificazione delle attività agricole (allevamenti, vivaismo, agriturismo...), attività commerciali, edilizie e di servizi.

Con il tabacco sono altresì nate le principali innovazioni del settore agricolo, soprattutto per quanto riguarda la tecnologia che oggi viene esportata in molti Paesi di produzione di tabacco nel mondo.

Professoressa Marisa Paradisi

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

La Nato sollecita il Portogallo a far fronte all’aumento minimo della spesa per la difesa contro la fantomatica minaccia russa.

(ASI) Attualmente il paese sta valutando di rivedere la propria spesa militare ma non di raddoppiarla come chiedono i vertici dell’Alleanza atlantica agitando lo spettro di possibili attacchi di ...

Il mondo di Craxi: la politica come senso religioso e progetto.

(ASI) Craxi non era né anticlericale né laicista; era, invece, religiosamente laico e laicamente religioso. La sua posizione, umana prima ancora che culturale e politica, gli ha permesso di realizzare ...

Squarta(FDI):Una sola parola. Incredibile. Ancora miliardi di euro buttati per una transizione green inefficiente.

(ASI) "Ieri abbiamo scoperto un'altra cosa folle in commissione, sancita dalla Corte dei Conti Europea. Subito dopo la pandemia l'Unione Europea aveva stanziato con il piano di resilienza 648 miliardi. Il 37% ...

Almasri, Della Valle (M5S): di che ha paura Meloni?

(ASI) “La reazione rabbiosa di Giorgia Meloni alla notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati, che è un atto dovuto e a sua tutela, dimostra che gatta ci cova. Se ...

Almasri, Fratelli d'Italia fa quadrato a difesa del Presidente Consiglio Meloni e dei Ministri.

Governo non si fa intimidire ed avanti con le riforme. La stragrande maggioranza degli italiani sta con Meloni.                      &...

Sara Pezzoni porta i suoi lavori a Buenos Aires

(ASI) L’artista Sara Pezzoni inaugura il 2025 confermando il suo talento come pittrice capace di esplorare il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature. Le sue opere sono state protagoniste ...

M5S, Appendino: "Recuperiamo radicalita', sicurezza nostra priorita'"

(ASI) "Quest'anno l'Italia rischia di precipitare in una crisi industriale senza precedenti. Ed è alle difficoltà delle persone che bisogna dare risposte, con proposte chiare e radicali. C’è il boom della ...

Migranti. Barcaiuolo (FdI): Riparte piano Albania. Strategia vincente del governo Meloni che fa scuola in Europa

(ASI) “La ripresa dei trasferimenti dei migranti verso l'Albania rappresenta un ulteriore successo del governo Meloni, che dimostra una gestione esemplare delle politiche migratorie e un approccio strategico nella tutela ...

I gioielli nel periodo preistorico al Corso on line promosso da BCsicilia

(ASI) Promosso da BCsicilia e dall’Università Popolare si terrà mercoledì 29 gennaio 2025 alle ore 17 il secondo incontro del corso on line su “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”. Dopo ...

Lucia Battagliola emoziona Buenos Aires con le sue opere pittoriche

(ASI) L’artista Lucia Battagliola inaugura il 2025 con un importante traguardo, confermando il suo talento come pittrice capace di emozionare. Le sue opere sono state protagoniste di una mostra presso ...