Diversi i profili dei partner di Writer, variegati anche quelli dei soggetti che hanno aderito oggettivamente all’iniziativa, bambini, adulti, disoccupati e studenti universitari, invitati alla lettura e alla scrittura e, attraverso queste, con strumenti ora tradizionali ora innovativi, alla creatività e alla rappresentazione di se stessi. “La Provincia di Perugia – ha spiegato l’assessore alle attività culturali e alla politiche comunitarie dell’ente, Donatella Porzi – ha da sempre creduto nell’importanza di scrittura e lettura. Due step fondamentali per conoscere se stessi, aprirsi agli altri e stabilire delle relazioni che portano dei frutti positivi per tutta la collettività. Questo partenariato ci dà l’occasione di confrontarci con altre realtà, trovare momenti di comunione e percorsi nuovi come risposta alle varie esigenze territoriali”.
Nell’ottica generale della promozione della scrittura e della lettura, poi, all’incontro hanno raccontato la propria esperienza, in qualità di portatori di buone pratiche, Gabriele De Veris dell’Associazione italiana biblioteche sezione Umbria, Giovanna Franchi della Lega italiana di lotta contro i tumori, Antonio Carlo Ponti dell’Associazione culturale isola del libro Trasimeno, Anna Cappelletti della Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Manfredi Rutelli, regista e docente dei laboratori di Chianciano, e Olimpia Bartolucci del Servizio beni culturali della Regione Umbria. “Abbiamo diversi progetti sulla promozione della lettura che riguardano in particolare la prima infanzia – ha spiegato Bartolucci –. Abbiamo sviluppato il progetto ‘Nati per leggere’ in maniera capillare in Umbria e ‘Leggere fa bene alla salute’, in fase finale, che ci fa saltare su un altro treno in corsa che è il progetto nazionale ‘In vitro’, realizzato grazie alla sinergia tra ente, istituzioni locali, soggetti della filiera del libro e imprenditori del territorio”.