(ASI) PERUGIA – Il Barone De Coubertin proclamò che l’importante è partecipare, ma vincere aggiungiamo noi contemporanei - da altrettanto piacere. A dar ragione alla nuova affermazione è la squadra di calcio a cinque dell’Università degli Studi di Perugia, composta da personale tecnico e amministrativo, che ha recentemente vinto la Coppa Italia della diciannovesima edizione del Campionati Nazionali ANCIU (Associazione Nazionale Circoli Italiani Universitari).
La partecipazione del Circolo di San Martino dell’ateneo perugino a questo torneo è decennale e il successo in questa edizione arriva a coronare un percorso d‘intensa partecipazione e coinvolgimento da parte dei dipendenti. A Marina di Orosei, dove si sono tenuti i campionati, si sono affrontate ventiquattro squadre, rappresentanti altrettanti atenei italiani: da Genova e Catania, da Venezia a Bari tutti a contendersi il trofeo ANCIU. La formazione perugina, guidata dall’allenatore-giocatore Simone Baiocco, è composta da giocatori con età comprese fra i trenta e i sessant’anni. A Giampaolo Chiabolotti, veterano e capitano della squadra, è stato anche consegnato un riconoscimento come calciatore più anziano della manifestazione.
La comitiva rosso-blu, dopo un discreto girone eliminatorio dove ha affrontato i colleghi di Benevento, Catania e Cagliari, non si è qualificata per i quarti di finale per differenza reti e ha disputato il torneo parallelo che metteva in palio la Coppa Italia ANCIU.
Cinque le partite disputate per aggiudicarsi la vittoria, tutte a eliminazione diretta; il percorso ha visto i perugini affermarsi su Napoli (2-1), Genova (4-1), Bari (4-1), poi in semifinale contro Cagliari (4-1) e nella finalissima imporsi sull’ateneo di Palermo con il risultato di 2-1, a segno Marco Giommini e David Aristei.
