×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Montezemolo:" Da Zero a Italo. Così è nata la concorrenza"”
(ASI) “Non posso fare a meno di soffermarmi sull’attimo in cui ho pensato che la sfida della concorrenza fosse ormai diventata realtà”, scrive Luca di Montezemolo, ricordando il giorno della presentazione del primo treno. “È successo a Nola, il 13 dicembre del 2011. Ed è stato quando ho letto sui volti dei giovani di NTV, schierati accanto a Italo, bellissimo ed elegante nella sua livrea rossa, l’entusiasmo e l’orgoglio di avere contribuito a mettere in piedi un’impresa così complessa”.

A un anno dal debutto, il 28 aprile del 2012, Ntv ha trasportato oltre quattro milioni di viaggiatori (con più di 12 mila treni-viaggi effettuati), ha terminato la fase graduale del ramp up che l’ha portata a completare l’offerta con 50 collegamenti al giorno sulle due direttrici Salerno-Torino e Napoli-Venezia, è  diventata, con gli oltre mille assunti a tempo indeterminato, una realtà imprenditoriale. Per festeggiare il primo anno di vita della società fondata da  Luca di Montezemolo, Diego della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, Ntv ha deciso di raccontare la sua storia nel libro “Da zero a Italo, così è nata la concorrenza” (edizione Skira), il dietro le quinte di una appassionante avventura partita nel 2006 e che già oggi è diventata un business case da manuale

“Questo libro racconta la storia della nascita di Italo. È il racconto di una realtà tutta italiana. Italiana nel portafogli, perché italiani sono i soci fondatori e italiana è la grande maggioranza degli azionisti. Italiana nella testa, perché italiani sono i tecnici che l’hanno pensata, progettata, realizzata e messa in servizio. Italiana nel cuore, perché studiando e lavorando con il cuore i nostri giovani italiani hanno dimostrato di cosa sono capaci quando vengono date loro un’occasione di lavoro, una formazione professionale e una responsabilità. Ed è proprio l’italianità di questa azienda, che per prima in Europa ha avviato un grande progetto di cambiamento e di sviluppo del trasporto ferroviario, la cosa di cui noi tutti di Nuovo Trasporto Viaggiatori andiamo maggiormente fieri”. Così Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di NTV,  tira le somme di un sogno diventato realtà: essere riusciti a imporre le ragioni del mercato nel trasporto ferroviario sull’Alta Velocità, infrangendo il monopolio delle Ferrovie dello Stato durato oltre un secolo.

Le persone, la tecnologie, l’innovazione, la formazione, il nuovo modello di servizio, il pensiero moderno, ma anche il cuore e l’entusiasmo: il racconto si snoda lungo una trama intessuta di emozioni, testimonianze e aneddoti, che rivelano la tenacia e la determinazione di un gruppo di azionisti che ha creduto nella forza della concorrenza e nella qualità del nuovo modo di viaggiare, nonostante tutto. E che ha investito nel progetto oltre un miliardo di euro, tutto capitale privato, senza alcun aiuto o paracadute pubblico.

E da quando Italo si è staccato dalla banchina della stazione di Napoli, alle 7 del mattino di quel 28 aprile dell’anno scorso, la liberalizzazione italiana ed Ntv sono diventate un caso da studio. Non solo per l’Unione europea, che ne segue gli sviluppi con attenzione, e considera Italo l’apripista di una liberalizzazione che presto riguarderà tutta l’Europa, ma anche per le ferrovie di tutto il mondo che, periodicamente, vengono in Italia, in casa Ntv, a studiarne l’innovazione, la qualità del servizio, il modello di business e gli effetti della liberalizzazione sul trasporto ferroviario.

Li racconta in particolare, con dati e tabelle pubblicate nel libro, il professor Ennio Cascetta dell’Università Federico II di Napoli che riassume in quattro punti chiave la riscossa delle Ferrovie e il positivo effetto moltiplicatore della concorrenza: 1) l’aumento dell’offerta e la quantità dei servizi a disposizione della popolazione (raddoppiata con Ntv); 2) il miglioramento della qualità dei servizi, in una reciproca “rincorsa” che si è innescata tra il nuovo entrante e l’incumbent storico a fare sempre meglio (nell’interesse dei viaggiatori); 3) la riduzione dei prezzi, che nel 2012 rispetto all’anno precedente sono scesi in media del 30-35%; 4) l’aumento della domanda di trasporto ferroviario che rafforza sempre più il ruolo del treno, a discapito di mezzi di spostamento più inquinanti e meno sicuri: in un anno di grande crisi economica, quale il 2012, il numero dei passeggeri è aumentato del 16%, con Italo che ne ha trasportati nei suoi primi otto mesi di vita oltre 2 milioni, e il Frecciarossa che non ha perso traffico ma, anzi, l’ha aumentato del 6-7% .

Tra il 2009 e il 2012 l’Alta velocità ha registrato sette milioni in più di viaggiatori. E di questi, circa 3,1 milioni (pari al 44%) sono domanda proveniente da altre modalità di trasporto (di cui 2,2 milioni dall’aereo); 1,7 milioni sono viaggiatori che prima utilizzavano altri servizi ferroviari di lunga e media percorrenza (soprattutto Intercity); i restanti 2,2 milioni, sono passeggeri che prima dell’avvio dell’Av non viaggiavano, e che grazie ai minori tempi di spostamento hanno modificato il proprio stile di vita, lavoro, tempo libero.

Numeri, giovani, cuore, passione e soprattutto tecnologia. Da Zero a Italo “gioca” su due piani di lettura che si intersecano e si rincorrono; uno, dedicato a un pubblico meno esperto, racconta in modo semplice e con l’aiuto della fantasia e dello scrittore Stefano Ferrio il complesso mondo di Italo in un viaggio immaginario; l’altro si rivolge a un pubblico di appassionati (anche del mondo ferroviario) e li introduce ai segreti tecnologici che pulsano dentro il convoglio più moderno d’Europa, l’Agv Alstom, figlio del prototipo che ha stabilito il record mondiale di velocità su rotaia con 575 km/h. Ne svela la sua anima ecologica, i complessi passaggi tecnici che hanno portato alla fatidica omologazione, la costruzione dei sistemi che innervano la macchina operativa che fa “girare” i treni e che consentono l’interazione informativa continua con il passeggero, ma anche gli approfonditi studi che hanno scandito la raffinata realizzazione degli interni. E si sofferma su quella cultura dell’innovazione continua, quella tensione a migliorare sempre che accompagna e scandisce quasi come un mantra l’essere e il divenire, ogni giorno, di Ntv.

Il libro, infine, è anche un piccolo trattato di management e di impresa che racconta dall’interno, empiricamente e senza enfasi, come nasce e si struttura una start up ambiziosa, che parte, come ricorda il titolo, “da zero”, ossia da un sogno e poi da uno schizzo appena tratteggiato su un foglio di carta.

La fiducia dei tanti che ci stanno scegliendo – scrive ancora Montezemolo - ci fa capire oggi che forse quell’obiettivo concepito cinque anni fa con audacia e con un pizzico di spregiudicata incoscienza – restituire giovinezza a un mezzo antico come lo è stato il treno – è stato raggiunto”. E questo primo anno di attività “sembra dimostrare con chiarezza come la concorrenza vada incontro agli interessi del Paese e a quelli del mercato: è cresciuta la domanda di trasporto ferroviario, la qualità del servizio non ha precedenti in Italia, i prezzi sono più contenuti”.

La versione digitale del libro è disponibile sul sito www.ntvspa.it.

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Tabacco in Umbria: la storia e i riflessi della filiera

(ASI) - Promuovere una riflessione sulla storia della filiera del tabacco in Umbria significa, oltre ad evidenziare il forte contributo economico e sociale nel settore agricolo regionale, sottolineare il radicamento ...

Perugia elezioni amministrative. Fratelli d’Italia presenta la lista: 32 nomi tra conferme e new-entry. Prisco: «Noi partito centrale a Perugia». Appuntamento domenica alle 10 alla Sala della Vaccara

(ASI) Perugia - Si svolgerà domenica 5 maggio la presentazione della lista di Fratelli d’Italia che sostiene la candidata sindaco Margherita Scoccia alle prossime elezioni comunali di Perugia.

Catania. Elezioni Aci Castello, Forza Italia a sostegno del sindaco Scandurra

(ASI) Catania - Siglato il patto politico fra Forza Italia e la coalizione dell'uscente sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra, in vista delle Amministrative dell’8/9 giugno nel Comune catanese.

Sud, Sibilio (M5S): stop decontribuzione è scippo al futuro del meridione

(ASI) “Apprendiamo con grande preoccupazione la decisione del governo Meloni di smantellare ‘decontribuzione Sud’, lo sgravio contributivo approvato dal governo Conte durante la pandemia che ha favorito l’assunzione ...

Istat, Calandrini (FdI): I numeri di un governo che funziona

(ASI) “Tasso di occupazione al 62,1%, un nuovo record per l'Italia, con una crescita degli occupati di 70.000 unità a marzo rispetto al mese precedente. I dati diffusi da Istat sono il ...

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre  

Voucher per le imprese: incentivi per chi si aggrega

(ASI) Oggi unirsi conviene con le professioni infatti costituendo una società è previsto un voucher di 50.000 euro per l’acquisto di beni strumentali più un contributo a fondo perduto fino al 70% ...

Libertà di stampa - Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone: difendiamo l'art. 21 della Costituzione

(ASI) "Nella Giornata Mondiale per la libertà di stampa, difendiamo l’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni ...

La fine dell'Impero degli Asburgo e l'Europa che non trova più pace

(ASI) Vienna - La base dell'Europa dei popoli e delle nazioni, come la conosciamo oggi, nasce nella Tarda Antichità e/o primo/alto Medioevo, tra il V e il VII ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113