La Prucura di Milano avrebbe infatti rilevato un conto aperto alla Pkb di Antigua, intestato allo stesso Mannheimer.
Nell'ambito dell'indagine, coordinata dal pm Adriano Scudieri ed in cui sono coinvolte altre tre persone, gli inquirenti contesterebbero fatture false per delle prestazioni fittizie girate dall'istituto di sondaggi a tre società con sede a Tunisi. I pagamenti, pari a circa 30 mln di euro, venivano poi rinviati dalle società tunisine su conti di altre società con sede in Svizzera e a Lussemburgo e riconducibili a Mannheimer.
Redazione Agenzia Stampa Italia