(ASI) Federconsumatori ritiene positivo l’esposto presentato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas alla Procura di Milano in merito alla nota vicenda dei “furbetti del gas”. L’iniziativa dell’AEEG costituisce un passo significativo per la risoluzione di una questione che, come spesso accade, rischia di danneggiare le tasche dei consumatori. Ricordiamo che si parla di un ammanco di ben 430 milioni di euro dovuto a crediti mai saldati che la società Snam ha concesso per l’acquisto di gas metano. Altrettanto positivo è l’avvio da parte dell’Autorità di un’indagine approfondita, finalizzata a venire a capo della vicenda. La decisione di intraprendere un’indagine può essere considerata come un segnale dell’evidente necessità di modificare la regolamentazione vigente e di non lasciar correre comportamenti di questo tipo, modificando le lacune normative che ancora persistono.

“Si adottino misure incisive per evitare comportamenti scorretti che possano inficiare anche indirettamente le condizioni economiche dei consumatori di gas” – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.

"Auspichiamo che la magistratura accerti le responsabilità dei soggetti interessati e vada fino in fondo alla vicenda, per scoraggiare anche in futuro comportamenti fraudolenti che danneggiano i più deboli. Che i furbetti imparino la lezione, una volta tanto".

Redazione Agenzia Stampa Italia