Salute, Nursing Up. Riforma Medicina. De Palma: Ciò che serve alla nostra Italia sono infermieri autorevoli, consapevoli del proprio ruolo e soprattutto economicamente e contrattualmente valorizzati.

Non serve un esercito di giovani dirottato verso  infermieristica, dopo aver fallito l’accesso al nuovo percorso di Medicina.                         (ASI) Roma - «In una Italia che ha bisogno come il pane di infermieri, in una Italia che senza valorizzazione dei professionisti dell’area non medica, non smetteremo mai di denunciarlo, non ha alcun futuro, ci appare controverso e poco chiaro il provvedimento del Senato in relazione alla Riforma di accesso a Medicina, soprattutto ci appare poco rispettoso dell’identità e delle necessità in relazione alle altre professioni sanitarie.

Sin dal suo insediamento, il Ministro della Salute Schillaci, con cui abbiamo anche cercato di costruire un dialogo proficuo, ha sempre messo la questione dei medici al centro di tutto e più volte nelle sue esternazioni pubbliche, ha addirittura “omesso” la questione infermieristica.

Oggi questo esecutivo vuole mettere in atto quella che definisce una Riforma della Facoltà di Medicina, ma che in realtà non prevede nessuna rivoluzione sull’abolizione del numero chiuso, ma solo un percorso di accesso diverso rispetto a quello attuale.

La riforma prevede un primo semestre libero dopo il quale si dovrà sostenere un esame di Stato: nel caso di mancata ammissione verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà. Per essere ammessi al secondo semestre, oltre ad aver passato tutti gli esami, sarà prevista la collocazione in una graduatoria di merito nazionale. L’unica cosa certa è che non si tratta, ripetiamo, della fine del numero chiuso. Il testo infatti prevede che il numero di iscrizioni al secondo semestre sia coerente con il fabbisogno di medici stimato dal Sistema sanitario nazionale. Le università dovranno impegnarsi a potenziare le loro capacità di ricezione, ma il numero di posti disponibili andrà comunque allineato con quello delle scuole di specializzazione. Chi non passerà al secondo semestre si vedrà comunque riconosciuti i crediti universitari acquisiti nel primo semestre e potrà quindi continuare gli studi in uno dei corsi di laurea di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria. All’atto di iscrizione a Medicina infatti tutti gli aspiranti medici dovranno indicare una seconda scelta sempre all’interno di quell’area che potrebbe diventare la loro destinazione finale: la doppia iscrizione sarà gratuita. In alternativa potranno optare per qualsiasi altro corso di laurea, perdendo però i crediti acquisiti: le modalità per questo cambio in corsa andranno definite solo successivamente.

Così in una nota Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

Da parte nostra un quesito è quindi doveroso. Cosa è, e cosa ne sarà è dalla valorizzazione e dell'identità delle altre professioni  sanitarie, in primis quella infermieristica?

A nostro avviso non appare certo edificante, nel pieno di un crisi di carenza di personale, che dovrebbe essere risolta  con ben altri interventi, assistere all’azione di un Governo che concentra ancora una volta il suo interesse sulla questione dei medici, come se in Italia fossero questi a mancare e non gli infermieri! 

Non è nemmeno costruttivo ipotizzare una percentuale di iscritti ad infermieristica, che si trovano la in quanto "reduci" dalla bocciatura per diventare medici.

Il medesimo discorso potrebbe valere per le altre facoltà, che hanno bisogno di riconquistare il loro appeal e non di essere "riempite” da un esercito di scontenti che le ha scelte come piano B.

Sono questi gli infermieri del futuro che vogliamo per la tanto attesa svolta?

E se lo stesso discorso fosse posto esattamente al contrario, e di fronte avessimo i sindacati dei medici, come prenderebbero secondo voi l’idea che chi diventa medico lo fa dopo essersi ritrovato bocciato nelle altre facoltà sanitarie e quindi verrebbe inserito a Medicina come scelta alternativa per non disperdere i crediti acquisiti?

Attendiamo inoltre che in tal senso sia chiarito come funzionerà esattamente la questione dei crediti per “i non ammessi” alla nuova formula di Medicina. Potranno accedere automaticamente a una qualsiasi altra facoltà tra le professioni sanitarie, usando i crediti a disposizione, o dovranno comunque sostenere ancora un esame di ammissione per garantirsi il passaggio ad esempio da Medicina, da cui sono usciti gioco forza, a infermieristica ?

Su questo  attendiamo lumi!

Vogliamo essere chiari, una volta per tutte, continua De Palma.

L’Italia ha bisogno di infermieri, il mondo ha bisogno di infermieri, e non è certo una nostra pretesa, ma una necessità della popolazione  che continua ad essere denunciata  da report nazionali e internazionali autorevoli, OCSE sopra tutti.

E’ già estremamente difficile, nel pieno di una scelta consapevole, diventare infermiere, nel complesso contesto del nostro Paese, dovendo resistere “alle intemperie” di una sanità che versa in una condizione di crisi che rischia di diventare irreversibile,  che si abbatte come un ciclone sui professionisti dell’assistenza, fino a spingerli a fughe all’estero e dimissioni.

Gli ultimi dati parlano di un buon 30% di studenti infermieri che si perdono durante il corso universitario, e si tratta di persone "che volevano diventare infermiere" .

Figuriamoci cosa accadrebbe , e quanti in più potremmo perderne, se una parte di queste “nuove leve” non avesse neanche scelto di diventare infermiere  come propria priorità. 

E’ arrivato il momento di risolvere i problemi alla radice, e di inquadrare le reali carenze  di cui occuparsi prioritariamente. 

In questa ottica, perché ci si ostina a formare più medici se a mancare sono infermieri, ostetriche e professionisti dell'assistenza?

A chi interessa "sviare" la consapevolezza collettiva? Insomma, bisogna risolvere questi arcani, o si rischia pericolosamente di imboccare una strada senza ritorno», chiosa De Palma.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Argentina, dalle opposizioni nuova denuncia ai danni di Milei

(ASI) In Argentina un gruppo di deputati dell'Unione per la Patria ha presentato una denuncia contro il presidente Javier Milei “per abuso di autorità e violazione dei doveri di pubblico ...

Mixue Bingcheng supera McDonald's: il nuovo gigante del fast food mondiale

(ASI) In un sorprendente capovolgimento degli schemi tradizionali del settore, Mixue Bingcheng, la catena cinese specializzata in gelati e bevande, ha superato McDonald’s diventando la più grande catena fast-food ...

Mori (Pd), parole Soloviev intimidazione da condannare, solidarietà a Picierno

(ASI) "Esprimo, a nome della Conferenza delle Donne Democratiche, piena solidarietà a Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo, per l'inaccettabile e violento attacco verbale ricevuto dal giornalista russo Vladimir Soloviev ...

Migranti, Borghi (Lega): prima con Fornero, ora sinistra festeggia per soldi a immigrati 

(ASI) Roma - "Prima hanno esultato per la sciagurata riforma Fornero, che ha rovinato milioni di italiani, ora festeggiano le toghe che danno soldi agli immigrati. A sinistra sono clandestini ...

Sardegna, Licheri (M5S): da Corte dei Conti verità e riconoscimento nostro lavoro

(ASI) Roma - "La Corte dei Conti nel suo pronunciamento sulle spese per la campagna elettorale 2024 in Sardegna ha sancito la verità e riconosciuto la serietà del lavoro svolto dal ...

Forza Nuova Perugia: Fontivegge libera. Denunciamo il degrado, la violenza e la criminalità che regna in questa zona.

(ASI) Con quest’azione, il nostro movimento politico, ha voluto dimostrare (come abbiamo fatto tante volte nel passato) ai cittadini di Perugia, che c’è ancora chi ama il propio popolo ...

Palermo. Rifiuti Alongi (FI) "Sostegno e gratitudine a Schifani per avvio termovalorizzatori"

(ASI) "Il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Palermo, Piero Alongi, insieme ai coordinatori comunali e agli amministratori del partito dell'area metropolitana, esprime un "plauso convinto al presidente ...

Umbria. Infortunio dipendente Tapojarvi, Benedetti (Uil): “Il diritto al lavoro non può essere sinonimo di rischio di morire”

(ASI) Terni - “Il gravissimo infortunio ieri sera nel sito Ast, con un giovane operaio, dipendente dell’azienda Tapojarvi, ancora in prognosi riservata per le ustioni rimediate a causa dell’...

Prato, Mazzetti (FI): "La Mostra alla Sala Cenacolo un omaggio fortemente voluto a città del saper fare e della laboriosità"

(ASI) Roma - "Da oggi alla Sala del Cenacolo della Camera è visitabile una mostra che rende giustizia a una città simbolo della manifattura italiana, del saper fare, della laboriosità: Prato. ...

Energia termica: Mase, al via consultazione pubblica Pichetto: “traguardo importante per il conseguimento obiettivi nazionali di decarbonizzazione”

(ASI) Roma - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha avviato oggi la consultazione pubblica per la disciplina del meccanismo di incentivazione degli interventi di produzione di energia ...