(ASI) Roma - “Con questa proposta di legge, che racchiude quelle presentate dai vari gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione, diamo una prima ma significativa risposta a 3,7 milioni di persone che vivono e lavorano dopo essersi viste diagnosticare un cancro. Di queste, il 56% sono donne perché il tumore alla mammella è il più diffuso. Malgrado i ritardi causati dal Governo, che ha tenuto ferma la pdl per oltre un anno in commissione