(ASI)- Chieti - In questi giorni in tutta Italia e anche a Chieti con il corteo dei commercianti si sono levate le proteste del Popolo italiano, con disoccupati, studenti, famiglie, commercianti, imprese e istituzioni locali che si oppongono alla gravosa pressione fiscale che sta strozzando l'Italia a causa degli iniqui balzelli del Governo centrale che ha sottoscritto trattati capestro con l'Unione Europea, assolutamente non necessari, come il Mes, il Fiscal Compact e il Trattato di Lisbona.