Misure che rivendichiamo da anni, che ci auguriamo si traducano presto in atti concreti. Stiamo analizzando attentamente e continueremo ad analizzare il piano dei tagli.
Per ora, al fianco di intenzioni positive, come quella di escludere l'intervento sulle pensioni, abbiamo individuato alcune criticità che riguardano soprattutto:
- L'illuminazione delle città. Siamo i primi a batterci per il risparmio e l'efficienza energetica, ma non a discapito dell'incolumità dei cittadini. Città illuminate in maniera adeguata sono sinonimo di sicurezza.
- I tagli ai trasferimenti per i trasporti. Tagli che andranno modulati e ragionati in maniera intelligente: a farne le spese non dovranno essere in nessun caso i cittadini, soprattutto i pendolari, che già fruiscono di un servizio in molti casi indegno di questo nome.
- L'eliminazione della polizia postale. Non dimentichiamo, infatti, che tale corpo svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda le truffe online ed il contrasto alla pedopornografia ed al cyberbullismo. In un'era come la nostra, sempre più condizionata dall'influenza e dal ruolo delle tecnologie della comunicazione, tagliare le forze dell'ordine preposte al controllo in questo campo risulta assurdo e pericoloso.
Rivolgiamo quindi il nostro appello affinché tali elementi critici vengano eliminati dal provvedimento. Bene ai tagli selettivi, purché non ledano in alcun modo la tutela ed i diritti dei cittadini.
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