(ASI) Bologna. Lettere in Redazione - Ci spiace ma non possiamo unirci al coro di cordoglio per la morte di Margaret Tatcher. Noi la ricordiamo, purtroppo, come la protagonista della più grave iniziativa omofoba dell'Europa dei tempi moderni. Fu lei infatti che impose, con il forte concorso del ministro degli interni Michael Howard, la famosa clausola 28 che, di fatto, riportava il Paese anglosassone ai tempi di Oscar Wilde.